Tour de France 2017, Aru: “Inutile guardarsi alle spalle, guardiamo al futuro”

La seconda settimana del Tour de France 2017 si chiude bene per Fabio Aru. Dopo aver perso ieri la maglia gialla il sardo oggi si fa trovare pronto in ogni frangente pericoloso, riuscendo a rintuzzare ogni tentativo malgrado una tappa vissuta nuovamente quasi interamente da solo nei momenti chiave. Alla vigilia di una “terza settimana abbastanza impegnativa, con due tappe dure”, il capitano della Astana preferisce guardare avanti, senza pensare ancora a quanto successo ieri, con la perdita della maglia gialla per un buco nel finale.

Ormai è andata – spiega dopo il traguardo – Inutile guardarsi alle spalle, guardiamo al futuro. Domani ci godiamo questo giorno di riposo, poi si ricomincia da martedì. Mancano sei tappe, la terza settimana sarà abbastanza impegnativa con due tappe dure. Il giorno di riposo ora arriva dopo giorni impegnativi, ci sarà tempo per recuperare un po’ di energie”

Ripensando alla frazione odierna, preferisce non commentare la decisione della Ag2r La Mondiale di proseguire la sua azione malgrado il problema meccanico di Chris Froome, trincerandosi dietro un rapido “sono scelte”. “Anche oggi è uscita una tappa abbastanza impegnativa anche oggi perché la Ag2r ha fatto una azione molto forte – dettaglia – Io ero davanti in quel momento e non mi sono fatto sorprendere. Nel finale c’erano degli strappi, ma eravamo tanti nel gruppo. Qualcuno ci ha proato, ma siamo arrivati tutti assieme”.

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