Top/Flop della Settimana: Ag2r, Bouhanni, Izagirre, Laporte, Thomas, Trentin

TOP

Christophe Laporte: Dopo un ottimo 2018, nel quale si è affermato come una delle rivelazioni dell’anno, riuscendo a spodestare Nacer Bouhanni come leader della Cofidis, il francese riparte subito alla grande. Per lui due successi parziali e la conquista finale della Etoile de Bessèges rappresentano più che un biglietto d’ingresso visto che sono già il 50% dei trionfi ottenuti lo scorso anno. Importanti progressi confermati inoltre anche con il trionfo a cronometro, una specialità in cui, nelle brevi distanze, si sta dimostrando sempre più efficace.

Ion Izagirre: Il secondo cambio di squadra in appena due anni sembra giovare al basco, che al primo appuntamento con la Astana trova subito modo per rinnovare un appuntamento col successo in una corsa a tappe che mancava ormai dal 2015. Dopo essersi affrancato da Quintana e Valverde, lasciato anche Nibali per avere sempre maggiore spazio, con la squadra kazaka potrebbe avere quel che cerca, anche con una squadra più solida intorno a sé. L’obiettivo ora chiaramente è di confermarsi in appuntamenti più importanti di una comunque competitiva Volta Valenciana, senza dover aspettare oltre due anni per la prossima vittoria.

Matteo Trentin: Una vittoria, un secondo e un terzo posto su quattro tappe per il campione europeo, che parte subito bene in questo 2019. Dopo l’inverno rovinato a causa di una sfortunata caduta lo scorso anno, per la sua seconda stagione in maglia Mitchelton – Scott il corridore italiano vuole ingranare subito la marcia giusta, confermando sia il suo spunto veloce che la capacità di superare le asperità. Buoni segnali in vista di una primavera in cui vuole essere protagonista in prima persona.

FLOP

Geraint Thomas: Dopo il successo al Tour de France il gallese ha preso peso e molti impegni, soprattutto extra sportivi. Il risultato è quello ben visibile, di un corridore ancora lontano dalla giusta condizione, che ha bisogno ancora tempo, corse e chilometri per poter tornare ai suoi livelli. Un peccato anche la sua decisione di rinunciare al Giro d’Italia in cui avrebbe potuto essere capitano unico della squadra per scegliere invece una complicata difesa della Maglia Gialla al Tour de France.

Nacer Bouhanni: Mentre il suo compagno ed ex gregario affrancato vince sempre più, l’uomo più pagato della Cofidis, tra i salari più alti dell’intero movimento francese, fa fatica. I rivali, va detto, erano di caratura un po’ più alta, ma per adesso il confronto continua ad essere impietoso per l’ex pugile, che figurativamente continua a prenderle da Laporte.

Ag2r La Mondiale: Lo scorso anno la compagine transalpina dominava l’inizio del calendario nazionale. In questo 2019 invece, complice anche percorsi probabilmente meno adatti ai propri uomini, fa più fatica. Il confronto vale tutto sommato poco, anche se per il morale è qualcosa che può pesare anche non poco. Dodici mesi fa il dominio continuò al Tour La Provence, vedremo se quest’anno arriverà il pronto riscatto.

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