Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023, sprint vincente di Mattias Skjelmose Jensen

Mattias Skjelmose Jensen conquista la seconda tappa del Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023. Il danese della Trek-Segafredo ha regolato allo sprint un gruppo di una quarantina di unità, arrivato a giocarsi la vittoria sul traguardo di Antibes dopo essere andato a riprendere l’ultimo fuggitivo di giornata a poco più di sette chilometri dalla conclusione. Come ieri, si deve accontentare del secondo posto Neilson Powless (EF Education-EasyPost), mentre ha chiuso terzo il leader Kevin Vauquelin (Arkea-Samsic), che mantiene quindi il primato con 7″ di margine sullo statunitense. Da segnalare nella top-10 di giornata la decima piazza di Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), che sale al nono posto della generale con 39″ di ritardo dal transalpino, stesso distacco dell’altro azzurro Marco Tizza (Bingoal WB), ora settimo in classifica.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Ci vuole più di un’ora e mezzo di corsa prima che si formi la fuga buona: le prime fasi di gara vedono infatti un continuo ripetersi di scatti e controscatti che però non portano a nulla di concreto. I primi a riuscire ad uscire dal gruppo sono Adne Holter (Uno-X Pro Cycling Team), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) e Lorenzo Milesi (Team DSM) ai quali si aggiunge dopo un inseguimento di diversi chilometri anche Marco Brenner (Team DSM). Dal gruppo, tuttavia, proseguono gli attacchi, con un altro drappello di uomini che prova a riportarsi sulla testa della corsa, venendo però ripreso dal plotone condotto dalla Arkea-Samsic.

A quel punto, con ancora 100 chilometri da percorrere, la fuga riceve il via libera del gruppo, iniziando a guadagnare terreno e superando rapidamente i due minuti di vantaggio. Una caduta di Milesi durante il rifornimento fisso non rallenta i battistrada, con l’azzurro che rientra velocemente e continua a dare il suo contributo al tentativo, il cui vantaggio arriva a toccare i 3’50” a 55 chilometri dall’arrivo. Dietro, però, il gruppo inizia ad organizzarsi e, grazie al lavoro della EF Education-EasyPost, il gap nei confronti degli attaccanti inizia a diminuire, calando decisamente lungo il GPM di Cabris, ultima asperità ufficiale di giornata.

I primi a cedere su questa salita sono Milesi e Brenner, ripresi dal gruppo, mentre Burgaudeau e Holter riescono a scollinare con poco meno di un minuto di vantaggio. Dopo il GPM, tuttavia, un tratto di falsopiano è fatale anche a Holter, con Burgaudeau che rimane quindi da solo in testa alla gara, seguito da un gruppo composto ormai da poco più di 40 unità. Il transalpino torna a guadagnare terreno una volta iniziata la discesa, portando il vantaggio sugli inseguitori a 1’40”, ma il lavoro di EF Education-EasyPost e Cofidis consente al plotone di tenere sotto controllo la situazione.

Nonostante arrivi allo striscione che indica gli ultimi dieci chilometri con ancora un minuto di margine, le tante energie spese e i vari saliscendi non consentono a Burgaudeau di fare ancora tanta strada; il portacolori della TotalEnergies viene infatti ripreso a circa 7000 metri dalla conclusione. A quel punto, iniziano scatti e controscatti, con diversi corridori a provare ad avvantaggiarsi, tra cui Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e il leader Kevin Vauquelin (Arkea-Samsic). Quest’ultimo riesce a prendere un po’ di margine assieme a David Gaudu (Groupama-FDJ), ma entrambi vengono ripresi già dentro l’ultimo chilometro. Si arriva così allo sprint, iniziato in testa da Neilson Powless (EF Education-EasyPost); sulla ruota dello statunitense c’è però Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo), che esce a doppia velocità e va così a conquistare la vittoria.

Risultato Tappa 2 Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023

Classifica Generale Tour des Alpes Maritimes et du Var 2023

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