Successo di Bryan Coquard nella seconda tappa della Circuit de la Sarthe 2017. Il corridore della Direct Energie si è imposto allo sprint sul traguardo di Angers, bissando così il successo ottenuto dodici mesi fa sullo stesso traguardo. Il francese ha preceduto nella volata a ranghi compatti Matteo Malucelli (Androni – Sidermec), mentre terzo è giunto il francese Clement Venturini (Cofidis). Quarto posto invece per il leader della classifica generale Justine Jules (WB Veranclassic Aqua Protect),che conserva la maglia di leader alla vigilia della cronometro in programma questo pomeriggio, davanti a Danilo Napolitano (Wanty – Groupe Gobert).
La prima delle due semitappe in programma oggi nella corsa francese vede protagonisti Dorian Godon (Cofidis) e Fernando Orjuela (Manzana Postobon). I due corridori allungano subito dopo il via ufficiale della tappa, rimanendo all’attacco per quasi 90 chilometri. Dietro il gruppo controlla con la WB Veranclassic Aqua Protect e la Direct Energie a controllare la situazione, andando a riprendere i due fuggitivi a 10 chilometri dalla conclusione. A quel punto provano ad attaccare in testa al gruppo Mathias Frank (AG2R La Mondiale) e Jerome Cousin (Cofidis) la cui azione però viene subito annullata dal gruppo, così come poco dopo quella di Nans Peters (AG2R La Mondiale). Inevitabile a quel punto l’arrivo allo sprint con il successo che è andato a Bryan Coquard (Direct Energie).
La settimana degli italiani: l’acuto di Enrico Zanoncello e la solidità di Diego Ulissi in sette giorni con pochi lampi azzurri – Fra i giovani spicca Florian Samuel Kajamini
18 Marzo 2024, 14:24
La settimana degli italiani: Alberto Bettiol brilla e vince, successo pesante anche per Luca Mozzato – Filippo Baroncini ancora sfortunato, fra i giovani spicca Alessandro Romele
11 Marzo 2024, 20:00
La settimana degli italiani: Jonathan Milan ormai è uno migliori velocisti al mondo – Fra Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico le classifiche finali piangono
2 Febbraio 2024, 15:05
AlUla Tour 2024, Bryan Coquard festeggia ma tappa e maglia sono di Tim Merlier