Presentazione Percorso e Favoriti Tour Down Under 2023

La stagione ciclistica torna ad aprirsi con il Tour Down Under 2023. La corsa a tappe australiana, in programma dal 17 al 22 gennaio, ritorna in calendario dopo due anni di assenza a causa della pandemia di Covid-19, confermandosi come evento di apertura del WorldTour. Al via ovviamente tutte le 18 formazioni WorldTour, alle quali si aggiungeranno la Israel – Premier Tech, che ha usufruito della sua WildCard automatica, e la consueta selezione nazionale australiana. Il tracciato della corsa si presenterà rinnovato, proponendo, per la prima volta nella sua storia, un breve prologo di 5500 metri che si correrà sulle strade di Adelaide. L’altra grande novità sarà l’assenza della tradizionale salita di Willunga Hill, sostituita nella frazione conclusiva dal Mount Lofty, che verrà scalato per ben cinque volte e in cima al quale sarà posto l’ultimo traguardo.

HASHTAG UFFICIALE: #TourDownUnder

Albo d’oro recente Tour Down Under

2022 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2021 Non disputato a causa della pandemia di Covid-19
2020 PORTE Richie
2019 IMPEY Daryl
2018 IMPEY Daryl
2017 PORTE Richie
2016 GERRANS Simon
2015 DENNIS Rohan
2014 GERRANS Simon
2013 SLAGTER Tom-Jelte

Percorso Tour Down Under 2023

Il percorso di questa edizione presenta diverse novità, la prima delle quali è rappresentata dal prologo di apertura. I 5,5 chilometri contro il tempo lungo le strade di Adelaide sono una prima assoluta per la corsa australiana. Il tracciato, che segue in gran parte il fiume Torrens, presenta alcune curve tecniche che potrebbero favorire i corridori più tecnici e potenti nel rilanciare il mezzo. Il giorno seguente, la prima tappa in linea prenderà il via e si concluderà a Tanuda, caratterizzata da un circuito di 26 chilometri da percorrere cinque volte dopo un primo tratto in linea. I 150 chilometri piuttosto mossi presentano come difficoltà altimetrica principale l’ascesa di Menglers Hill (3,8 km al 3,6%, max. 13,3%), da ripetere cinque volte, l’ultima delle quali è a una decina di chilometri dal traguardo a sua volta in leggera salita. Percorso mosso anche nella seconda frazione da Brighton a Victor Harbor. I quasi 155 chilometri in programma ne fanno la tappa più lunga della corsa e le salite di Parawa Hill (2,9 km al 7%, max. 16,7%) e Nettle Hill (2,5 km al 6,8%, max. 15,6%) potrebbero rimanere indigeste ad alcuni velocisti che dovrebbero contendersi la vittoria di tappa.

Nella quarta giornata sono attesi gli uomini di classifica in una frazione breve ma certamente esplosiva. Dopo la partenza da Norwood, saranno tre i GPM da affrontare prima dell’arrivo a Campbelltown. La salita di Corkscrew (2,3 km al 9,2%, max. 24,4%), scollinata la quale mancheranno 6000 metri all’arrivo, tutti in discesa, potrà fare da trampolino di lancio per qualche attaccante. La penultima tappa, la Port Willunga – Willunga Township, che non proporrà la mitica salita di Willunga Hill, sulla carta dovrebbe essere la meno impegnativa di questa edizione, anche se il traguardo (sul quale si transiterà già due volte in precedenza) sarà comunque in leggera salita, favorendo così i corridori esplosivi e i velocisti resistenti. La classifica generale si deciderà nella breve frazione conclusiva, di soli 112,5 chilometri, ma che proporrà più di 3000 metri di dislivello. Decisiva sarà l’ascesa di Mount Lofty (1,3 km al 7,3%, max. 13,3%), che verrà ripetuta per cinque volte, e che decreterà il vincitore di questa edizione del Tour Down Under.

Tappe Tour Down Under 2023

Prologo (17/01): Adelaide – Adelaide (5,5 km, crono)
Tappa 1 (18/01): Tanuda – Tanuda (149,9 km)
Tappa 2 (19/01): Brighton – Victor Harbor (154,8 km)
Tappa 3 (20/01): Norwood – Campbelltown (116,8 km)
Tappa 4 (21/01): Port Willunga – Willunga Township (133,2 km)
Tappa 5 (22/01): Unley – Mount Lofty (112,5 km)

Favoriti Tour Down Under 2023

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È sempre difficile fare pronostici per la prima gara della stagione. Alcuni corridori useranno questa corsa per mettere chilometri nelle gambe in vista degli obiettivi primaverili, mentre altri, soprattutto quelli di casa, arriveranno già con una buona condizione. Grandi motivazioni avrà sicuramente il Team Jayco – AlUla desideroso di mettersi in mostra nella corsa di casa. Il team dovrebbe affidarsi soprattutto a Simon Yates, ma attenzione anche a Michael Matthews: l’anno scorso al Tour de France ha dimostrato di sapere andare bene su certi tipi di salita quando è in condizione e potrà contare anche sugli abbuoni nelle frazioni più adatte a lui per cercare di prendere un po’ di vantaggio nei confronti dei rivali in vista delle salite. Anche Michael Hepburn potrebbe ritagliarsi un ruolo interessante nelle gerarchie della squadra.

Discorso molto simile può essere fatto per Ethan Hayter (Ineos Grenadiers): il britannico potrà iniziare a guadagnare già dal prologo per cercare di mettere da parte un bel vantaggio che possa permettergli di amministrarsi in salita. Attenzione poi anche all’ottimo spunto veloce che potrebbe permettergli di lottare per gli abbuoni. Se la corsa dovesse invece farsi più dura, il giovanissimo compagno Magnus Sheffield potrebbe prendersi la scena, vista la sua predisposizione per questi tracciati, se non addirittura Geraint Thomas, che nelle brevi corse a tappe si comporta sempre molto bene. Anche Maximilian Schachmann (BORA-hansgrohe) è un corridore abile nelle brevi corse a tappe, anche se il brusco calo di rendimento fatto registrare nel 2022 impone degli interrogativi sul suo conto.

Tra gli scalatori puri, invece, tra i più veloci in caso di una volata a ranghi ristretti o in occasione di un traguardo volante c’è sicuramente Pello Bilbao (Bahrain Victorious), che vorrà aprire la stagione nel migliore dei modi. L’esperienza è anche dalla parte del sudafricano Daryl Impey, 38 anni compiuti e vincitore delle edizioni 2018 e 2019.

Grande determinazione che caratterizzerà anche gli atleti di casa come il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia. L’impressione, però, è che Jai Hindley (Bora – Hansgorhe) abbia bisogno di salite più impegnative per riuscire a fare la differenza rispetto a quelle offerte dagli organizzatori di questa corsa. Attenzione, invece, a Jay Vine (UAE Team Emirates) che già dal prologo avrà l’occasione di far vedere la sua nuova maglia da campione nazionale a cronometro. A proposito di campioni australiani sarà interessante capire anche se Luke Plapp (Ineos Grenadiers) sarà libero di fare la sua corsa o sarà chiamato a lavorare per i compagni. Rohan Dennis, vincitore ormai nel lontano 2015, sarà l’uomo di punta della Jumbo-Visma mentre Ben O’Connor lo sarà della Ag2r-Citroen.

Attenzione poi ai dirimpettai neozelandesi Patrik Bevin e George Bennett. Bevin, all’esordio con il Team DSM, può partire già bene nel prologo per poi puntellare la propria posizione grazie alle proprie doti di scattista veloce. Bennett invece ha delle caratteristiche che si adattano a percorsi più impegnativi, quindi non sarà facile per lui arrivare alla vittoria.

Per quanto riguarda gli italiani, Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) è il maggior indiziato per un bel piazzamento nelle parti alte della classifica. Gli altri azzurri da tenere d’occhio sono Antonio Tiberi (Trek-Segafredo), Mattia Cattaneo (Soudal-QuickStep) e soprattutto Gianni Moscon (Astana-Premier Tech), pronto a lasciarsi alle spalle il periodo difficile.

Altri corridori che possono ambire a buone prestazioni sono Jannick Steimle e Mario Schmid (Soudal-QuickStep), Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che sulle strade di casa proverà a lasciare da subito il segno con la sua nuova squadra negli sprint, e Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost), che potrebbe cercare di fare da outsider in alcune frazioni mosse.

Borsino dei Favoriti Tour Down Under 2023

***** Simon Yates
**** Pello Bilbao, Ethan Hayter
*** Jai Hindley, Luke Plapp, Jay Vine
** Alberto Bettiol, Rohan Dennis, Michael Matthews, Maximilian Schachmann
* Patrick Bevin, George Bennett, Daryl Impey, Ben O’Connor, Geraint Thomas

Altimetrie e Planimetrie Tour Down Under 2023

Prologo (17/1): Adelaide-Adelaide (5,5 km)

Tappa 1 (18/1): Tanuda – Tanuda (149,9 km)

Tappa 2 (19/1): Brighton – Victor Harbor (154,8 km)

Tappa 3 (20/1): Norwood – Campbelltown (116,8 km)

Tappa 4 (21/1): Port Willunga – Willunga Township (133,2 km)

Tappa 5 (22/1): Unley – Mount Lofty (112,5 km)

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