Giro di Romandia 2019, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Lucens – Torgon

La Lucens-Torgon di 176 chilometri sarà decisiva ai fini della classifica generale finale del Giro di Romandia 2019. È sicuramente da considerare la tappa regina della corsa svizzera, anche se la cronometro finale potrebbe ulteriormente mescolare le carte. Cinque GPM totali, con un arrivo in salita impegnativo che senza dubbio creerà grande selezione. Per coloro che soffrono le prove contro il tempo, sarà importante attaccare e cercare di guadagnare più tempo possibile, per poi limitare i danni l’ultimo giorno.

Dopo 43 chilometri di corsa verrà affrontata la salita di Sorens (2a cat., 3,8 km al 6,3%), al quale seguiranno lo Jaunpass (1a cat., 6,1 km al 8,1%) e il Saanenmöser (2a cat., 5,6 km al 4,9%), da affrontare tra il chilometro 83 e il 106. Con le gambe già piuttosto pesanti, a 40 chilometri dall’arrivo, sarà il turno del Col de Mosses (1a cat., 13,2 km al 4%), una salita molto irregolare, che potrebbe comunque dare spazio a qualche coraggioso di provare ad anticipare. Dopo una lunga discesa si transiterà per Aigle, sede dell’UCI, per poi cominciare la salita finale verso Torgon, 10,5 chilometri al 6,6%, con l’ultimo chilometro particolarmente duro.

N.B: A causa delle basse temperature, del forte vento e della pioggia, la tappa è stata accorciata a 107,6, mantenendo comunque l’arrivo in quota a Torgon.

ORARIO DI PARTENZA: 14:35
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:00-17:15
DIRETTA TV: 16:00 – 17:30 Eurosport 2 / 16:00 – 17:50 Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #TDR2019

Favoriti Quarta Tappa Giro di Romandia 2019

Leader della generale, Primoz Roglic ha la cronometro dell’ultimo giorno in suo ulteriore favore, potendo così correre sulla difensiva in una tappa che sulla carta lo vede comunque favorito viste le sue qualità in salita. Lo sloveno ha potenzialmente anche una delle squadre più attrezzate in salita, quindi sembra davvero difficile poterlo colpire, ma anzi lo si aspetta nuovamente nelle posizioni di testa, con la possibilità anche che possa ulteriormente attaccare per compiere l’ultimo vero test in salita prima del Giro d’Italia.  Da non escludere comunque che la formazione neerlandese non voglia giocare anche la pedina Steven Kruijswijk, che sinora non ha trovato terreno propriamente adatto a lui ma che resta nelle posizioni di testa nella generale. Più che un luogotenente, potrebbe avere libertà di manovra per cercare di sorprendere.

Vincitore oggi, David Gaudu appare chiaramente come una opzione molto interessante. Il francese è uno scalatore di talento e in una tappa come questa ha sicuramente il physique du rôle per rendere dura la tappa. Visto l’ottimo stato di forma non sarà facile stargli dietro quando le pendenze si faranno più arcigne. Il capitano della Groupama – FDJ ha anche lui una ottima formazione al suo servizio, in particolare con il padrone di casa Sébastien Reichenbach che a sua volta potrebbe avere la possibilità di cercare di giocarsi le sue carte, creando eventualmente uno scenario favorevole al proprio leader.

Sinora tra i migliori, Rui Costa (UAE Team Emirates) è atteso ad una prova impegnativa. Nelle strade elvetiche ha spesso mostrato di potersela giocare anche in questi tapponi di montagna, quindi potrebbe confermarsi nelle prime posizioni anche domani, quando presumibilmente correrà sulla difensiva, pensando anche alla possibilità di migliorare poi il risultato con la crono conclusiva. Discorso simile per Geraint Thomas (Team Ineos), che sta lanciando segnali incoraggianti in queste prime frazioni, ma appare ancora fisicamente lontano dalla forma necessaria per poter ripetere gli exploit vissuti in salita allo scorso Tour de France.

Tra gli scalatori più attesi dopo essere riusciti a limitare i danni in queste prime tappe più movimentate ci sono Damien Howson (Mitchelton-Scott) e soprattutto Guillaume Martin (Wanty-Gobert), corridore che ha una ottima occasione per provare a conquistare un risultato prestigioso. Per loro invece sarà necessario cercare di fare la differenza se vogliono ottenere poi un risultato anche nella generale, vista la crono finale che non li favorisce. Sinora discreto, pur senza eccellere, potrebbe trovare spazio adatto a lui il canadese Mike Woods (Education First), che assieme a Daniel Martinez forma un’altra coppia temibile, con la formazione statunitense tra le più attese per dare battaglia anche con i vari Tanel Kangert e Hugh Carthy.

Tra i giovani in crescita potrebbero ben figurare James Knox, ormai capitano unico della Deceuninck-QuickStep dopo i problemi fisici di un Remco Evenepoel che non sarebbe comunque sorprendente vedere domani in azione da lontano, e Carl Frederik Hagen (Lotto Soudal), ancora una volta pimpanti anche oggi.  Corridori più esperti in cerca di conferme saranno i vari Mathias Frank (Ag2r La Mondiale), Jan Hirt (Astana), Simon Spilak, Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin) e Carlos Betancur, prima punta di una Movistar che potrebbe provare a movimentare la corsa anche con Winner Anacona ed Eduardo Sepulveda.

Nelle posizioni di testa proverà a tenere anche la coppia della Bora-hansgrohe composta da Emanuel Buchmann e Felix Grossschartner, che fanno parte di quelle seconde linee che sarà comunque meglio non sottovalutare. In questa categoria anche corridori come Riccardo Zoidl (CCC Team), Merhawi Kudus, Davide Villella (Astana), Matteo Badilatti (Svizzera) e uno sfortunato Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), che potrebbero invece inserirsi in una azione dalla media distanza per lasciare il segno vista la minor marcatura di cui saranno oggetto.

Borsino dei favoriti

***** Primoz Roglic
**** David Gaudu, Steven Kruijswijk
*** Rui Costa, Guillaume Martin, Mike Woods
** Damien Howson, James Knox, Daniel Martinez, Geraint Thomas
* Carlos Betancur, Mathias Frank, Carl Hagen, Jan Hirt, Ilnur Zakarin

Meteo Previsto Quarta Tappa Giro di Romandia 2019

Pioggia. Precipitazioni: 97%. Umidità: 66%. Vento: 10 km/h verso est. Temperature: 10°-14°

Maggiori insidie Quarta Tappa Giro di Romandia 2019

La pioggia renderà una frazione già altimetricamente difficile ancora più complicata. Se in salita si potrà fare la differenza, attenzione anche alle discesa, che diventeranno ancor più insidiose. In particolare l’ultima verso Aigle, che verrà verosimilmente affrontata ad alta velocità, visto che la corsa sarà nelle sue fasi calde.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Giro di Romandia 2019

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