Analisi Favoriti Strade Bianche 2022: Julian Alaphilippe e Tadej Pogacar pronti alla sfida sugli sterrati

Tutto pronto per l’atteso spettacolo della Strade Bianche 2022. La “Classica del Nord più a Sud d’Europa” in programma sabato 5 marzo presenta anche quest’anno un parterre di livello assoluto pronto a sfidarsi su un percorso diventato in breve tempo iconico. La corsa senese, amatissima sia dagli appassionati che dai corridori stessi, vedrà sfidarsi specialisti delle classiche, scalatori e uomini da corse a tappe che, come sempre, daranno fondo a tutte le loro energie lungo i caratteristici sterrati per arrivare a braccia alzate sul traguardo di Piazza del Campo. Saranno 22 le squadre che prenderanno il via dalla Fortezza Medicea, con 17 WorldTour (con la Cofidis che ha scelto di non partecipare) affiancate da cinque Professional, comprese le tre italiane.

Recordman assoluto per numero di successi è l’elvetico Fabian Cancellara che, grazie alle sue tre affermazioni, datate 2008, 2012 e 2016, ha ottenuto anche l’intitolazione del tratto di strada bianca del Monte Sante Marie. A conferma dell’imprevedibilità e dalla difficoltà di questa corsa, solamente il polacco Michal Kwiatkowski è riuscito ad imporsi più di una volta (2014, 2017), mentre è sempre più lontana la sola affermazione italiana, arrivata nel 2013 grazie a Moreno Moser.

Albo d’oro recente Strade Bianche

2021 VAN DER POEL Mathieu
2020 VAN AERT Wout
2019 ALAPHILIPPE Julian
2018 BENOOT Tiesj
2017 KWIATKOWSKI Michał
2016 CANCELLARA Fabian
2015 STYBAR Zdeněk
2014 KWIATKOWSKI Michał
2013 MOSER Moreno
2012 CANCELLARA Fabian

Favoriti Strade Bianche 2022

Clicca qui per la startlist

Nonostante l’assenza, dovuta a motivi diversi, degli ultimi due vincitori Wout Van Aert e Mathieu van der Poel, la corsa senese vedrà al via tanti big di livello assoluto che si sfideranno per tagliare per primi il traguardo di Piazza del Campo. Come sempre, risulta difficile fare pronostici assoluti dal momento che sono diversi i fattori imprevedibili che possono ribaltare le gerarchie ipotizzate prima del via lungo gli insidiosi sterrati toscani.

Visti i risultati ottenuti quando si è presentato al via di questa corsa, favorito d’obbligo è Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl). Il campione del mondo è determinato a bissare il successo conquistato nel 2019, riscattando così il secondo posto dello scorso anno. Il transalpino, inoltre, potrà far valere la sua esplosività sull’ultimo terribile strappo in lastricato di via Santa Caterina, ultima fatica prima del traguardo. Come sempre in queste occasioni, avrà al suo fianco una squadra di primissimo livello, con Kasper Asgreen alternativa numero uno al proprio capitano, nel sempre vasto scacchiere che la formazione belga può schierare nelle corse di un giorno, insieme a Mauro Schmid, vincitore della tappa dello sterrato al Giro d’Italia 2021.

Il campione iridato dovrà vedersela soprattutto con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il fenomeno sloveno, settimo lo scorso anno, ha già ampiamente dimostrato di poter primeggiare in qualsiasi gara prenda parte che si tratti di corse a tappe o classiche Monumento. Dopo aver iniziato la stagione dominando la concorrenza allo UAE Tour, non si vuole certo fermare provando a mettere il proprio sigillo anche in questa spettacolare corsa. Anche la formazione emiratina, dominatrice di questo inizio di stagione, si presenta in forze a questo appuntamento con Marc Soler, Diego Ulissi e soprattutto Alessandro Covi, uno dei corridori più in forma del momento e già tra i protagonisti nella tappa dello scorso Giro d’Italia conclusa al secondo posto.

La Ineos Grenadiers, orfana di Tom Pidcock, riporrà le sue ambizioni su Richard Carapaz. Anche se il campione olimpico, che torna a correre in Europa dopo la parentesi dei campionati nazionali del suo paese, non ha mai brillato nelle sue uniche due partecipazioni a questa gara nel 2017 e nel 2019. Potrà avere indubbiamente più spazio il promettente spagnolo Carlos Rodriguez, apparso in buona forma in questo inizio di stagione.

A proposito di spagnoli, non bisogna mai sottovalutare Alejandro Valverde (Movistar), già a quota tre successi stagionali e due volte sul terzo gradino del podio di Siena nel 2014 e nel 2015. Il tempo per lui sembra essersi fermato e la sua esperienza potrà essere decisiva nelle fasi più calde della corsa. Tra i corridori al via, oltre ad Alaphilippe, l’unico ad aver già vinto questa corsa è Tiesj Benoot (Jumbo-Visma) che si aggiudicò l’edizione del 2018. Il belga, che ha aperto la sua stagione lo scorso weekend con Omloop Het Nieuwsblad e Kuurne-Bruxelles-Kuurne, sarà il capitano unico della formazione giallonera e vorrà sfruttare al meglio questa occasione in assenza di Wout Van Aert.

Tra i belgi occhi puntati soprattutto su Tim Wellens (Lotto Soudal), costretto a saltare la Omloop per problemi di stomaco ma tra i più in forma nelle prime uscite stagionali, nelle quali ha raccolto due vittorie, che ha dichiarato di voler puntare al successo. I buoni risultati ottenuti in questa corsa in passato, tra cui un podio nel 2017, fanno ben sperare per un corridore che, se in giornata positiva, è tra i più competitivi nelle corse di un giorno. Se il belga, come da sua abitudine, proverà un’azione da lontano, sarà poi difficile andarlo a riprendere.

Un altro fiammingo che ha iniziato col piede giusto questo 2022 è Greg Van Avermaet (Ag2r Citroën). Dopo un 2021 decisamente sotto tono, il terzo gradino del podio alla Omloop potrebbe rappresentare un’inversione di rotta per un corridore che ha sempre avuto un ottimo feeling con questa corsa, già conclusa al secondo posto nel 2015 e nel 2017. Al suo fianco, attenzione anche a Benoît Cosnefroy, sempre insidioso nelle gare di un giorno. 

Punterà sull’esperienza la Israel – Premier Tech che si affiderà a due corridori che in passato si sono già messi in luce in questa corsa. Sia Jakob Fuglsang, secondo dietro a Julian Alaphilippe nel 2019, che Simon Clarke, il quale vanta due top10 finali, possiedono qualità ed esperienza per ben figurare sugli sterrati senesi. Altra coppia temibile è quella della Bahrain Victorious formata da Pello Bilbao e Matej Mohorič. Il basco arriva a questo appuntamento reduce da un buon podio conquistato all’UAE Tour, mentre il campione nazionale sloveno è a caccia di un risultato di prestigio per dare continuità ad un ottimo 2021.

Se il suo inizio di stagione non fosse stato ritardato da una bronchite, le quotazioni di Gianni Moscon (Astana Qazaqstan) sarebbero certamente più alte, viste le sue caratteristiche che potrebbero esaltarsi in una corsa di questo tipo e considerato che finalmente avrà il ruolo di capitano unico inseguito per tanti anni. Al suo fianco la formazione kazaka schiererà Miguel Angel Lopez che vedremo per la prima volta sugli sterrati toscani. Attenzione anche al suo connazionale Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), anch’egli al debutto in questa corsa, alla quale arriva dopo un promettente inizio di stagione che lo ha visto laurearsi campione nazionale e vincere l’ultima tappa in salita della Volta ao Algarve.

Tra coloro che possono ottenere un risultato di prestigio se in giornata positiva segnaliamo soprattutto Michael Valgren (EF Education-EasyPost), sempre pericoloso quando si tratta di corse di un giorno, Michael Gogl (Alpecin-Fenix), protagonista nelle ultime due edizioni con un nono e un sesto posto, e Quinn Simmons (Trek-Segafredo) che già lo scorso anno fu tra i protagonisti quando solo una foratura gli aveva fatto perdere le ruote dei migliori. Al fianco dello statunitense anche il nostro Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), capace in passato di vivere le sue giornate migliori proprio sugli sterrati toscani.

Tra i possibili outsider, più per un piazzamento che per il successo finale, citiamo inoltre Warren Barguil (Arkéa- Samsic), Ruben Guerreiro (EF Education-EasyPost), Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) e Gianni Vermeersch (Alpecin-Fenix), mentre tra gli altri italiani in gara appare in buona forma Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux), reduce dal quarto posto al Trofeo Laigueglia.

Borsino dei Favoriti Strade Bianche 2022

***** Julian Alaphilippe
**** Tadej Pogacar, Tim Wellens
*** Tiesj Benoot, Alejandro Valverde, Greg Van Avermaet
** Pello Bilbao, Jakob Fuglsang, Michael Gogl, Quinn Simmons
* Richard Carapaz, Simon Clarke, Benoît Cosnefroy, Gianni Moscon, Michael Valgren

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio