Mondiali Glasgow 2023, Matteo Trentin: “Colpa mia al 50%, con un’altra transenna non sarebbe successo”

Matteo Trentin cerca di sorridere dopo il ritiro dai Mondiali di Glasgow 2023. Caduto malamente in una curva in cui tocca il piede di una transenna, il portacolori azzurro ha dovuto chiudere anticipatamente la sua prova, rinunciando ad una sfida che sembrava poterlo vedere protagonista. L’ex campione europeo, proprio sulle strade della città scozzese e proprio davanti a Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert, non ci tiene a rifare la corsa e si rifiuta di fare “fantaciclismo” ipotizzando o meno se sarebbe riusciti a seguirli, ma non manca ovviamente del rammarico per una prova conclusa anzitempo.

È stata colpa mia al 50%, me la sono andata a cercare – ammette con fatalismo ai microfoni dei giornalisti che lo attendono al bus italiano, tra cui la Gazzetta dello Sport – Ho agganciato il piede della transenna col pedale. Con un’altra transenna non sarebbe successo, ma è andata così”.

Impossibile dunque sapere come sarebbe andata, anche se fino a quel punto stava facendo una bella prova e inevitabilmente rimarrà il rimpianto di non essersi potuto confrontare con i rivali: “Sinceramente, mi sentivo bene, inoltre a quel punto eravamo già tutti a tutta. Finché non sono caduto non sono mai uscito dai primi dieci nel circuito e per farlo dovevi fare delle frustate che si facevano sentire. Stavo bene, ma non sapremo mai come sarebbe andata. Sarebbe fantaciclismo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio