Giro d’Italia 2024, una Polti-Kometa “con grandi ambizioni e con l’obiettivo di vincere una tappa”

La Polti – Kometa si presenta al Giro d’Italia 2024 senza nascondere le proprie ambizioni. La formazione Professional italiana si prepara alla Corsa Rosa con l’obiettivo di andare a caccia di tappe su diversi terreni nel corso delle prossime tre settimane di corsa. Il team guidato da Ivan Basso punterà soprattutto su Matteo Fabbro per quanto riguarda la classifica generale, mentre il giovane talento Davide Piganzoli, all’esordio in un Grande Giro, andrà a caccia di successi parziali nelle tappe di montagna, mentre nelle volate toccherà a Giovanni Lonardi, apparso in buona forma al recente Giro di Turchia. Non va sottovalutato nemmeno Davide Bais, specialista delle fughe e vincitore lo scorso anno a Campo Imperatore.

“Per la nostra squadra è il quarto Giro d’Italia e ci arriviamo con grandi ambizioni – le parole in conferenza stampa di Ivan Basso – Arriviamo con la squadra più forte di questi anni e puntiamo a prestazioni importanti. Siamo fiduciosi e abbiamo obiettivi chiari, non solo quello di fare un bel Giro. Vogliamo una vittoria di tappa e andare oltre tutto quello che abbiamo fatto finora in questi anni. Sarà difficile ma dobbiamo crederci. L’invito arriva quando hai credibilità e anche progettualità. Noi abbiamo deciso di crescere mantenendo i nostri corridori migliori e aggiungendone anche altri di alto livello. Il ciclismo italiano? I giovani bravi ci sono e li abbiamo anche noi. Bisogna fare azioni che generino futuro. Si parla tanto del fatto che non c’è la squadra WorldTour, ma è più importante per me che quest’anno non ci sia stato il Campionato Provinciale Allievi a Varese. Vuol dire che non c’è neppure una società che aveva la possibilità di spendere 6mila euro per l’organizzazione. Se tutti quelli che si lamentano della situazione facessero qualcosa, avremmo qualche possibilità di più di trovare ragazzi bravi”.

Ambizioni che non nasconde nemmeno il direttore sportivo Stefano Zanatta: “L’idea era quella di portare i nostri migliori atleti al Giro e la scelta non è stata difficile perché tutti loro hanno trovato continuità nell’avvicinamento e hanno sempre avuto lo spirito giusto. Faremo del nostro meglio, l’obiettivo è vincere una tappa e vogliamo che tutti e otto i ragazzi sappiano interpretare al meglio il Giro. L’invito? Abbiamo sempre fiducia per via di quello che abbiamo dimostrato negli anni. In inverno partiamo con l’idea di esserci e lavoriamo per quello e per poi dimostrare di essercelo meritato”.

Sarà interessante vedere all’opera il talento di Davide Piganzoli, atteso al primo GT della sua carriera: “Ho molti dubbi su me stesso, ma ho lavorato bene, Sono stato sul Teide, ho fatto il Tour of the Alps e poi qualche allenamento per trovare brillantezza. Cercherò di fare qualcosa di buono. Non sento pressione addosso, voglio dimostrare a me stesso quello che valgo. La classifica generale? Penso più a una vittoria di tappa o comunque a qualche piazzamento di giornata. La generale non è l’obiettivo principale“.

Mentre l’obiettivo di Davide Bais sarà quello di provare nuovamente a lottare per la Maglia Azzurra: “Arrivo con più consapevolezza rispetto allo scorso anno, nel 2023 è stato bello vestire la Maglia Azzurra e proverò a riprenderla, magari già nelle prime tappe e perché no anche portarla fino a Roma”.

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