Giro d’Italia 2023, Geraint Thomas: “Non sono al 100%, ma sto crescendo e voglio essere al meglio nell’ultima settimana”

Geraint Thomas vuole lasciarsi alle spalle i fantasmi del passato al Giro d’Italia 2023. Le ultime due partecipazioni del gallese alla Corsa Rosa sono sempre state contraddistinte della sfortuna, con cadute che lo hanno costretto al ritiro. Anche questo inizio di stagione non è stato semplice per colpa di un’infezione che lo ha colpito prima del Tour Down Under e altri problemi di salute che ne hanno rallentato la preparazione. Al Tour of the Alps 2023 corso in appoggio al compagno Tao Geoghegan Hart, però, la sua condizione è parsa in crescita e adesso è pronto sabato per prendere il via da Fossacesia Marina.

Il portacolori della Ineos Grenadiers in conferenza stampa si è detto pronto a collaborare proprio con Geoghegan Hart (che a sua volta ha ribadito le stesse cose): “Siamo entrambi in forma. Si vede ovviamente dai buoni risultati di Tao e anche io comincio a sentire una buona forma. Non sono al 100%, ma sto crescendo e voglio essere al meglio nell’ultima settimana, quando la corsa si deciderà sulle grandi montagne. Sono abituato a condivdre la leadership. Penso possiamo aiutarci, siamo complementari. Io più regolare, lui più scattista. Il morale è buono, dobbiamo correre bene e poi ovviamente, è un cliché, ma è la strada che definisce chi avrà le migliori possibilità”.

“Siamo abituato a condividere i gradi di capitano in questa squadra – ha aggiunto –  Ci sono vantaggi e svantaggi, ovviamente. Avere corridori forti al tuo fianco può migliorare anche la competitività interna e farti essere più forte. Quando ho vinto il Tour ero co-leader con Froome, poi l’anno dopo con Egan e le cose sono andate bene per noi. Con Tao ci conosciamo da tempo e ci troviamo bene, non vedo perché le cose dovrebbero andare male. La corsa peserà su Remco e Primoz, che sono i grandi favoriti, ma noi proveremo a farci notare, magari anche con Thymen e Pavel. Non solo per la generale, ma anche per le tappe”.

Il vincitore del Tour de France 2018 ha poi parlato anche della questione Covid: “Non siamo particolarmente preoccupati dal covid. Gli ultimi anni va così. Stiamo attenti, ma la vita in questo periodo è così, non possiamo farci molto, se non stare attenti. Non è qualcosa che possiamo controllare”.

Il nativo di Cardiff si è poi concesso una battuta anche sul suo futuro: “Mi piacerebbe continuare a correre l’anno prossimo. Mi diverto acora. Adoro correre in bici. Sto realizzando quanto mi piace quest’anno stare assieme ai ragazzi. Stare con i giovani mi fa sentire giovane. Mi piace ancora correre. Al momento sono concentrato su queste corse, poi vedremo cosa arriverà dopo”.

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