Giro d’Italia 2021, Egan Bernal: “Oggi stavo molto meglio, ho preferito perdere 30″ e tenere una gamba migliore”

Egan Bernal difende la sua maglia rosa al Giro d’Italia 2021. Al contrario di quanto fatto due giorni fa a Sega di Ala, il colombiano ha deciso di non rispondere in prima persona all’attacco portato da Simon Yates (Team Bike Exchange) a cinque chilometri dalla fine della tappa odierna, con arrivo sull’Alpe di Mera. Rimasto a ruota dei compagni, il capitano della Ineos-Grenadiers si è poi mosso a un paio di chilometri dalla conclusione, riuscendo a distanziare quasi tutti gli altri uomini di classifica rimasti alla sua ruota. Alla fine il vincitore del Tour de France 2019 ha tagliato il traguardo in terza posizione, a 28″ dal vincitore di giornata, mantenendo comunque più di due minuti di margine su Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) e quasi tre appunto sul britannico.

Oggi stavo molto molto meglio dell’altro ieri – ha ammesso la maglia rosa ai microfoni della Rai appena terminata la frazione odierna – ho fatto un’ottima salita, mi sono sentito bene. Per me è una giornata in meno. Domani sarà l’ultimo test in salita, un’altra giornata difficile. Spero di avere le sensazioni migliori con l’altitudine. L’ultima salita non è tanto ripida quanto questa, quindi sarà difficile scattare e fare la differenza. Spero di avere ancora un’ottima squadra per tenere la situazione sotto controllo. Nel finale stavo abbastanza bene, non per chiudere su Yates, che è stato il migliore oggi. Ma ho tenuto sotto controllo la situazione. Ho pensato che oggi sarebbe stato meglio perdere una trentina di secondi, perché ho ancora un po’ di margine, e arrivare con un po’ di gambe in più alla tappa di domani“.

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