Giro d’Italia 2019, nuovo ruggito di Primoz Roglic: “Oggi tutto perfetto, ma il Giro è tutt’altro che finito”
Primoz Roglic si conferma re delle crono di questo Giro d’Italia 2019. Vincitore della prima prova con arrivo a San Luca, il leader della Jumbo – Visma si impone anche a San Marino, facendo registrare nettamente il miglior tempo al termine degli impegnativi 34,8 chilometri in arrivo da Riccione. Unico a stargli vicino lo specialista Victor Campenaerts (Lotto Soudal), battuto per pochi secondi in virtù di un finale decisamente favorevole agli scalatori, ma per quanto riguarda gli altri big della generale i distacchi si contano in minuti, con sostanzialmente il solo Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a limitare i danni tra i grandi favoriti. Se il siciliano ha perso infatti solo 1’05”, distacchi anche superiori ai tre minuti per alcuni degli avversari più temuti, compreso Simon Yates (Mitchelton-Scott).
Conclusa la prova, non può dunque mancare il sorriso allo sloveno: “È stata veramente una prestazione perfetta, sono felice di aver fatto una bella crono – commenta – Sono riuscito fare un buon lavoro, andando più regolare all’inizio, senza prendere troppi rischi, specialmente nelle curve, poi ho dato tutto nella seconda parte, in cui sapevo di poter essere avvantaggiato e di poter guadagnare”.
Il risultato non è mancato, potendo così risalire la china in classifica fino alla seconda posizione, alle spalle del solo Valerio Conti (UAE Team Emirates), autore ancora di una ottima prova. Ma tutti i suoi rivali gli sono dietro, anche alcuni outsider ai quali in questi giorni era stato concesso spazio, con distacchi spesso già pesanti. “Guadagnare su tutti gli altri favoriti è una bella sensazione, anche se ovviamente il Giro è ancora tutt’altro che finito – conclude – Comunque ora sono contento di essere di nuovo qui dopo aver fatto di nuovo una bella cronometro. Oggi è andato tutto alla perfezione”.
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