Paris-Camembert 2024, sigillo vincente di Benoît Cosnefroy! Sul podio Clément Venturini e Alexander Delettre, 4° Martin Marcellusi
La Paris-Camembert 2024 si chiude con la vittoria di Benoît Cosnefroy. Il portacolori della Decathlon Ag2r La Mondiale si è imposto sul traguardo della corsa di livello 1.1 che si è svolta sulle strade francesi, regolando un gruppetto molto ristretto. Cosnefroy ha preceduto i connazionali Clément Venturini (Arkéa-B&B Hotels) e Alexander Delettre (St Michel-Mavic-Auber 93), mentre chiude appena fuori dal podio l’italiano Martin Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Sfiora invece la top-10 Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels), undicesimo e terzo nella volata che ha regolato il grosso del gruppo, giunto al traguardo con 14″ di ritardo.
Il video dell’arrivo
Il racconto della corsa
Corsa subito scatenata nelle campagne francesi. Sin dalla partenza si registrano i primi attacchi e dopo cinque chilometri di gara sono in tre al comando. Romain Cardis (St-Michel-Mavic-Auber 93), Kenny Molly (Van Rysel-Roubaix) e Antoine Hue (CIC U Nantes Atlantique) riescono a guadagnare oltre due minui sul gruppo, ma il vento si affaccia sul percorso e la Arkéa – B&B Hotels decide di provare a sfruttare la situazione. Con anche il supporto della Cofidis, il gruppo si riduce fortemente alle spalle dei tre battistrada, ma la situazione cala rapidamente e i battistrada possono godere di qualche altro momento di libertà. Il loro vantaggio sale così fino a 3’45” al termine di una prima ora di corsa, affrontata alla media di 43,9 km/h.
La situazione cambia di nuovo dopo 60 chilometri di gara, quando Uno-X Pro Cycling e Decathlon Ag2r La Mondiale si muovono per sfruttare nuovamente i vento. Nel primo troncone restano così inizialmente appena 18 corridori, raggiunti da altri 16, con i quali vanno rapidamente a riprendere la testa della corsa, dopo 80 chilometri di corsa. La situazione si rimescola tuttavia poco dopo, perché il ritmo cala e anche il resto del gruppo rientra, chiudendo i venti secondi di gap che si erano formati.
Dopo cento chilometri di gara il gruppo è così ancora compatto, prima che a muoversi siano Morne Van Niekerk (St-Michel-Mavic-Auber 93) e Marcel Camprubì (Q36.5 Pro Cycling Team). I due vengono lasciati andare e guadagnano circa 40 secondi, ma, per lor grande sorpresa, vengono fermati dalla giuria. La ragione è da trovare in una maxi-caduta avvenuta in gruppo praticamente al giro di boa, che ha costretto l’organizzazione a prendere una decisione drastica, non avendo più servizio medico a disposizione per assistere i corridori in caso di altri problemi.
La corsa viene così completamente fermata per un’oretta, dando il tempo ad ambulanze e medici di tornare in carovana. Si riparte così con il gruppo compatto, ma viene dato via libera ai due uomini che erano al comando, rapidi a riprendersi il distacco che avevano in precedenza e presentarsi nei 75 chilometri conclusivi con un vantaggio di un minuto. Sui due si portano in prima battuta, Kévin Avoine (Van Rysel-Roubaix), Pierre-Henry Basset (CIC U Nantes Atlantique), e poi un’ulteriore decina di uomini, fra cui c’è Ewan Costiou (Arkéa-B&B). È quest’ultimo a piazzare un nuovo attacco, cui risponde solo Van Niekerk, che però cede quando mancano 40 km all’arrivo.
Alle spalle di Costiou prova a muoversi Guillaume Martin (Cofidis), che però non riesce ad avvantaggiarsi sul gruppo. Così, ai -20 dall’arrivo, Costiou ha ancora 25” sul gruppo,, ma il francese riesce a rimanere davanti solo fino ai -10, momento in cui viene raggiunto da un gruppetto molto selezionato. È proprio questo drappello che arriva a giocarsi il successo di giornata: il più veloce nella volata ristretta è Benoît Cosnefroy (Decathlon Ag2r La Mondiale), che precede Clément Venturini (Arkéa-B&B Hotels) e Alexander Delettre (St Michel-Mavic-Auber 93).
Risultato Paris – Camembert 2024
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