Giro di Romandia 2024, Dorian Godon entusiasta per la vittoria nella prima tappa e per la maglia di leader: “Non potevamo chiedere di meglio”

Dorian Godon ha vinto la prima tappa in linea del Giro di Romandia 2024. Il corridore della Decathlon-Ag2r La Mondiale ha tagliato il traguardo di Fribourg davanti al suo compagno di squadra Andrea Vendrame, che ha regalato al team francese una fantastica doppietta. Il 27enne francese, intervistato ai nostri microfoni nel dopo tappa, ha parlato di come nel finale sia riuscito a rientrare sul gruppo di testa e delle sensazioni che si provano a vestire la maglia di leader della classifica generale dopo essersi preso la prima vittoria in carriera nel WorldTour.

Raccontaci questa giornata…
“La squadra è stata fantastica, Ad un certo punto temevo la fuga arrivasse, poi Jaakko [Hanninen – ndr] si è messo davanti e ha fatto un grandissimo lavoro, io invece non ero al massimo con questo freddo. A dieci dall’arrivo ero nel secondo gruppo, ma Jordan [Labrosse – ndr] e Bruno [Armirail – ndr] mi hanno riportato sotto a tre chilometri dall’arrivo. Prodhomme mi ha lanciato la volata, poi ai -500 metri ero a ruota di Consonni e sono partito ai -200 metri. Avevo visto che era in discesa, quindi ai meccanici avevo chiesto di montare il 56 e penso abbia aiutato nel finale”.

Con Vendrame come sono andate le cose?
“Il piano era di partire con due opzioni perché queste volate senza grandi velocisti a volte sono caotiche, ma stavolta era tutto abbastanza lineare quindi siamo riusciti a fare questa bella doppietta. Non potevamo chiedere di meglio”.

Molti di coloro che sono arrivati davanti erano nel secondo gruppo in salita, quale è stato il vantaggio per voi?
“Personalmente non ho dato tutto in salita, non pensavo che il gruppo si sarebbe spezzato. Ho corso un rischio, ma anche grazie ai miei compagni è andata bene e così ho salvato un po’ la gamba. Dietro comunque eravamo più velocisti, mentre davanti erano rimasti gli scalatori”.

Stamattina pensavi solo alla vittoria, ma è arrivata anche la maglia, come ti senti?
“È un bel bonus. Volevo assolutamente la mia prima vittoria nel WorldTour, quindi la maglia è un qualcosa in più. Speriamo domani di potermela godere e che ci sia un bel sole, come il colore di questa maglia”.

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