Giro dell’Appennino 2020, Ethan Hayter: “Vincere dà morale e consapevolezza”

Ethan Hayter ha colto una prestigiosa vittoria al Giro dell’Appennino 2020. Dopo i piazzamenti in top tre al Memorial Marco Pantani e al Giro della Toscana, è arrivato quest’oggi il primo successo da professionista  del portacolori della Ineos Grenadiers con l’affermazione nella semiclassica ligure. Un risultato importante per il corridore classe 1999, che nella volata conclusiva ha battuto nettamente Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e Robert Stannard (Mitchelton-Scott) coronando al meglio il lavoro dei propri compagni, che per tutto il giorno hanno lavorato per tenere chiusa la corsa.

“Sin dall’inizio pensavo di poter vincere – ammette ai microfoni di SpazioCiclismo dopo aver festeggiato il primo indimenticabile trionfo tra i professionisti –  Era un percorso simile alla tappa della Coppi e Bartali dove ho perso per poco da Olav Kooij. Il finale era molto simile e sapevo che se avessi preso lo sprint in un’ottima posizione avrei potuto avere buone chances per vincere”.

Dopo il grande lavoro dei compagni, che hanno provato a fare la differenza prima in salita, poi anche con uno scatto per tentare di anticipare alla flamme rouge, è stato lui a prendere in mano le redini del team: “Negli ultimi 20 chilometri sono dovuto restare paziente e aspettare solo lo sprint finale. Non ero il capitano unico, ma Gianni Moscon e anche Carlos Rodriguez Cano oggi non sono riusciti a fare la differenza.  A quel punto il piano era che se fossimo stati insieme nel finale, avremmo puntato tutto su di me allo sprint”.

Il corridore britannico ha anticipato quali dovrebbero essere i suoi prossimi programmi: “Non credo proprio di andare al mondiale, il percorso non è per me, la mia prossima gara dovrebbe essere il BinckBank Tour“. Corse nelle quali ovviamente arriva con grande fiducia nei propri mezzi viste le ottime prestazioni in questo periodo, come conferma con una chiosa sul successo odierno: “Vincere è sempre bellissimo e questo successo mi dà morale e consapevolezza in vista dei prossimi appuntamenti”.

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