Fundación Euskadi, Mikel Landa ammette: “Un invito alla Vuelta a España ci aiuterebbe molto”

Mikel Landa sogna già in grande per il suo progetto con la Fundación Euskadi. Il corridore della Bahrain-Merida è uno dei proprietari della formazione basca, che quest’anno ha ottenuto la licenza come Continental Professional. Un progetto ambizioso, che si promette di riportare il team ai fasti del passato, quando riusciva a competere per il successo nelle più importanti competizioni World Tour. La squadra spagnola ha annunciato il proprio roster ufficiale di venti corridori, di cui dieci sono stati confermati dalla scorsa stagione. Tra gli atleti spiccano i nomi di Juan José Lobato e Ruben Fernandez, che hanno esperienza nelle squadre più importanti.

Per riuscire a effettuare un ulteriore salto di qualità tuttavia sarà importante ricevere l’invito alle corse più importanti. E naturalmente per una formazione spagnola il primo grande passo rimane il Grand Tour di casa, la Vuelta a España 2020, in cui la visibilità nel pubblico è sempre molto alta.  Lo stesso Mikel Landa ha riconosciuto quanto il movimento basco potrebbe essere agevolato dalla presenza nella corsa ad agosto: “Poter correre la Vuelta a España  aiuterebbe la nostra crescita. So che è complicato per noi, dovremo conquistarci il posto nella corsa” ha dichiarato il presidente questo lunedì, come riporta Esciclismo.

La stagione del team partirà il 26 gennaio con la Vuelta a San Juan, corsa a tappe argentina in cui si potrà subito testare la qualità dei corridori. L’obiettivo più prestigioso al momento rimane il Giro dei Paesi Baschi 2020, a cui la formazione ha già ricevuto l’invito ufficiale dell’organizzazione. Una corsa World Tour di prestigio davanti al proprio pubblico, e possibile trampolino di lancio per il 2020 del team. Con il sogno di convincere l’organizzazione della Vuelta a spendere una Wild Card per il progetto basco, nonostante la concorrenza agguerrita di un team come l’Alpecin-Fenix, che può contare su un campione come Mathieu Van der Poel.

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