Vini Zabù – KTM, Scinto vieta potenziometro e cardio in corsa: “Non voglio dirigere automi, bisogna correre liberi”

La Vini Zabù-KTM si prepara a vivere una stagione dal retrogusto vintage. La formazione italiana, inserita nella categoria Pro Tour, correrà infatti tutto il 2020 senza il potenziometro e il cardiofrequenzimetro, due strumenti ormai inseparabili per i professionisti. A partire dal San Juan, competizione del debutto stagionale, gli atleti non potranno usare questo genere di tecnologie e dovranno affidarsi alle sensazioni dei vari momenti della gara. Una scelta sicuramente coraggiosa quella portata avanti dal direttore sportivo del team Luca Scinto, che da tempo si spende per un ciclismo meno attaccato ai “watt” e più vicino alle emozioni.

Il toscano ha spiegato la propria decisione in un’intervista riportata dall’edizione cartacea de La Gazzetta dello Sport: “I ragazzi in corsa non potranno usare né il potenziometro né il cardiofrequenzimetro. Abbiamo deciso di vietarli. In tanti erano ossessionati da quei valori e se ne facevano condizionare. Basta, voglio che corrano liberi. È giusto utilizzarli in allenamento, per migliorarsi. Ma in gara mi sono stancato di sentire frasi del tipo «Andavo a 400 watt e mi sono staccato comunque» o «Più di 300 watt non spingevo, è una brutta giornata» o ancora «Non mi salgono le pulsazioni, sono stanco». Senza quegli affari, senza i dati della frequenza cardiaca e dei watt, sembra che non sia più possibile pedalare.

Lo stesso Scinto ha ammesso che la scelta non è stata apprezzata da tutti i corridori del team, ma ha trovato l’importante appoggio di Visconti: “Io non voglio dirigere degli automi, ma atleti che imparino ad ascoltare il corpo, a gestirsi. A capire i momenti senza necessariamente guardare dei dispositivi elettronici. Anche perché può capitare che in gara tutto possa cambiare da un momento all’altro. So bene che all’inizio ci saranno dei malumori, anzi ci sono già stati. Ma Visconti, che è il nostro leader, è stato subito d’accordo con me. E allora andiamo avanti convinti su questa strada”.

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