Campionati Nazionali 2023, doppietta Jumbo-Visma nei Paesi Bassi con Dylan Van Baarle e Olav Kooij – 3° Mathieu Van Der Poel

Bel successo di Dylan Van Baarle ai campionati nazionali nei Paesi Bassi. Il corridore della Jumbo-Visma, già capace in passato di imporsi nella prova a cronometro, ha conquistato il primo titolo in linea della sua carriera grazie a un assolo negli ultimi sette dei 220 chilometri in programma da Valkenburg a Sittard-Geelen. Il 31enne è riuscito ad anticipare il compagno di squadra Olav Kooij, in fuga sin dai primi chilometri, e Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninkc), che si deve accontentare del terzo posto dopo aver provato più volte ad attaccare nel corso della gara.

Il racconto della corsa

I primi chilometri di gara vedono avvantaggiarsi cinque corridori: si tratta di Jochem Kerckhaert (BEAT Cycling Club), Robert Gesink e Olav Kooij (Jumbo-Visma), Timo De Jong e Jesper Haes (VolkerWessels Cycling Team), che guadagnano velocemente più di due minuti di vantaggio sul gruppo. Il margine dei battistrada continua ad aumentare nel tratto seguente ma viene tenuto sotto controllo dal lavoro degli uomini della Alpecin-Deceuninck. A metà gara, il gap supera quindi di poco i quattro minuti, iniziando però da quel momento a calare lentamente.

Ai -90 dalla conclusione, però, il ritardo del plotone è ancora di tre minuti, anche se davanti rimangono in quattro perché De Jong perde contatto. Con la corsa entrata ormai da più di un giro nel circuito finale, caratterizzato da stradine strette e da alcuni saliscendi, il gruppo si spezza però in diversi tronconi e a quel punto diventa più difficile controllare la gara. Iniziano quindi gli scatti, con diversi corridori a tentare di avvantaggiarsi sul gruppo; tra questi anche il favorito della vigilia Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Deceuninck), che però viene marcato a vista dagli uomini Jumbo-Visma.

Riesce invece a evadere un terzetto composto da Ide Schelling (Bora-hansgrohe), Bart Lemmen (Human Powered Health) e Frank Van Den Broek (ABLOC CT), che si mette in caccia dei quattro battistrada rimasti, il cui margine è calato vistosamente a causa di tutti questi scatti. A 55 chilometri dall’arrivo, i tre inseguitori devono infatti recuperare mezzo minuto ai fuggitivi, mentre il gruppo si trova un altro mezzo minuto alle loro spalle. Schelling, Lemmen e Van Den Broek riescono a riportarsi su Gesink, Kooij, Kerckhaert e Haes una quindicina di chilometri più tardi, quando dal gruppo, lontano circa 40″, si verifica un nuovo attacco di Van Der Poel.

Col 28enne rimangono solo Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost) e Dylan Van Baarle (Jumbo-Visma), e questo terzetto riesce rapidamente a colmare il gap con i sette uomini al comando. Con meno di due giri da affrontare, i dieci battistrada vanno ancora per alcuni chilometri di comune accordo, aumentando il margine sugli inseguitori e iniziando l’ultima tornata del circuito con un buon vantaggio. A quel punto, Van Der Poel riparte all’attacco, portandosi dietro solo Van Den Berg e Kooij, ma la collaborazione è poca e da dietro gli altri sette rientrano.

A provare a sorprendere tutti quanti è quindi Van Den Broek, che riesce a prendere una ventina di secondi di margine sugli altri. Il 22enne sogna l’impresa ma alle sue spalle decide di muoversi Van Baarle, che non viene seguito da Van Der Poel, con il portacolori della Jumbo-Visma che va a riprendere Van Den Broek e poi lo stacca in un tratto di salita, iniziando così la sua cavalcata solitaria verso il traguardo. Van Der Poel tenta però un’ultima fiammata, ma alla sua ruota resta un inesauribile Kooij, che ovviamente non concede neppure un cambio al corridore della Alpecin-Deceuninck. Van Baarle può così godersi tranquillamente gli ultimi chilometri e tagliare il traguardo con più di mezzo minuto sui due inseguitori, dove Kooij, più veloce, si prende la seconda piazza su Van Der Poel.

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