Team DSM-Firmenich PostNL, Nils Eekhoff e Casper Van Uden rinnovano fino al 2026

Nils Eekhoff e Casper van Uden rinnovano con il Team DSM-Firmenich PostNL fino al 2026. Entrambi provenienti dal team di sviluppo, proseguiranno dunque la loro carriera con il team neerlandese almeno per altri due anni. Il primo corre per il team dal 2017, prima di diventare professionista nel 2020, anno in cui il secondo è approdato nell’orbita del team diventando poi professionista a metà della stagione 2022. I lunghi contratti sono una delle peculiarità del team una volta conosciuto come Sunweb, che vuole continuare a lanciare corridori di talento, cercando di creare un gruppo solido di ciclisti a lungo termine.

Già vincitore della Parigi-Roubaix di categoria, Eekhoff era balzato agli onori della cronaca già da Under23 per aver vinto i Mondiali 2019 prima della squalifica per traino, mostrando poi una crescita costante negli anni. Nel 2023 ha così conquistato la sua prima vittoria da professionista allo ZLM Tour, conquistando il prologo, e si è fatto notare anche nelle classiche del Nord, conquistando un bel terzo posto al Tro-Bro Leon. Inoltre, nella passata stagione il classe 1998 ha ottenuto il suo miglior risultato in un Grande Giro, con il quinto posto nell’ottava tappa del Tour de France.

“In questa squadra mi sento a casa – spiega il 25enne – È stato un ambiente ideale per fare continui passi avanti come ciclista e vorrei continuare questo percorso con la squadra. Nel corso degli anni ho imparato che anche le battute d’arresto fanno parte dell’essere un atleta professionista e che, finché continueremo a fare passi nella giusta direzione, ci porterà qualcosa di buono in futuro.”

Per il classe 1998, la sua prima vittoria da professionista è non solo un traguardo, ma soprattutto un’importante tappa della sua crescita:  “È stato fantastico poter finalmente conquistare la mia prima vittoria da professionista nel 2023. È la prova di ciò che io e il team sappiamo che posso raggiungere, quindi sono davvero motivato a continuare a fare questi passi con il team e a dimostrare ancora di più nei prossimi anni. Spero che con la mia passione ela voglia di dare tutto di poter essere di ispirazione agli altri ragazzi a spingerci a vicenda sempre più avanti, per poter ottenere grandi risultati assieme per i quali dobbiamo dare tutti il 110%. Voglio lavorare per essere uno dei corridori chiave nelle finali classiche e per essere utile in qualsiasi altro modo per gli obiettivi della squadra”.

Il capo allenatore del Team dsm-firmenich PostNL, Rudi Kemna, conferma i progressi del suo corridore nell’ultimo anno, sia dentro che fuori dalle corse: “Nils fa parte della squadra già da diversi anni e lo abbiamo visto crescere come corridore sia in bici che fuori, è un vero esempio della cultura all’interno del gruppo. Abbiamo visto che ha fatto buoni progressi nell’ultimo anno e vogliamo continuare questa crescita con lui, soprattutto nelle classiche. Sono gare in cui pensiamo che Nils abbia le qualità per fare il passo successivo e portare non solo se stesso, ma anche chi gli sta intorno, a un livello superiore”.

Per Casper van Uden quest è invece la terza da professionista, dopo un paio di stagioni memorabili che lo hanno visto conquistare sette vittorie internazionali a livello giovanile, proponendosi come uno degli uomini più promettenti del team. Il passaggio al WorldTour lo ha visto iniziare a trovare i suoi punti di riferimento e ad apprendere da coloro che lo circondano, con risultati promettenti negli arrivi in volata, come il terzo posto alla Milano – Torino e il secondo in una tappa del Tour of Britain.

“Nel mio primo anno da professionista ho imparato a essere paziente e a lavorare sodo – sottolinea –  All’inizio della stagione il mio obiettivo era quello di vincere subito, ma purtroppo non ci sono riuscito. È stata un po’ dura dal punto di vista mentale, ma ho ricevuto molto sostegno dagli altri ragazzi e lo staff della squadra mi ha aiutato a superarlo e a mantenere la mia fame, riuscendo comunque riusciti a ottenere dei buoni risultati. Voglio diventare un velocista più costante e lottare per le vittorie nelle corse in cui sarò il finalizzatore, ma sono anche entusiasta di mettermi in gioco e di essere anche un uomo squadra”.

Il suo coach apprezza la determinazione e l’applicazione del ventiduenne: “Casper è un ragazzo che dà sempre il massimo per la squadra e questa è una qualità molto lodevole che porta nel nostro gruppo dei velocisti. Crediamo che abbia il talento per continuare a migliorare come sprinter. Finora abbiamo avuto ottimi anni con Casper, che è cresciuto molto, e siamo entusiasti di continuare così”.

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