CicloMercato, la Sky ci prova ma la Quick-Step blinda Evenepoel: passerà pro’ a 18 anni!

Remco Evenepoel continua a bruciare le tappe. L’enfant prodige belga, arrivato al ciclismo da poco più di un anno, ma che da allora non ha praticamente mai perso una corsa, dominando i suoi avversari in ogni occasione, anticiperà infatti i tempi del suo passaggio al professionismo. Se sinora era previsto che prima di approdare alla Quick-Step Floors facesse almeno un anno alla Hagen Berman Axeon, formazione Professional diretta da Axel Merckx, tra le più rinomate squadre giovanili e di sviluppo al mondo, è lui stesso ad annunciare che il prossimo anno esordirà invece direttamente con la squadra WorldTour belga.

Costretto a rimanere juniores malgrado nella categoria sia praticamente senza rivali (a livello nazionale come internazionale, come dimostra il recente Campionato Europeo di Brno 2018, del quale ha conquistato sia la crono che la prova in linea, quest’ultima imponendosi con dieci minuti di vantaggio sul secondo), il figlio d’arte potrebbe dunque esordire il prossimo anno fra i professionisti ancora 18enne (nato il 25 gennaio 2000 sarà inoltre presumibilmente il primo duemila del ciclismo prof).

Secondo quanto anticipato a Sporza, firmerà un contratto di due anni, con una opzione per altre due stagioni. “La Sky si è presentata con un’offerta folle e la QuickStep ha quel punto ha immediatamente reagito e mi ha preso – racconta Evenepoel – Sono in contatto con loro da un bel po’ ormai. Sono stato come stagista a Calpe, sono andate questa mattina nel loro pullman e ho una buona relazione con corridori come Yves Lampaert e Iljo Keisse, con i quali ho legato subito. Mi sento un po’ come in famiglia“. Tra le formazioni interessate anche la Mitchelton – Scott, che ha tentato a sua volta d’inserirsi nella trattativa, ma la volontà del giovane era di restare in patria con Patrick Lefevere.

Per quanto riguarda il suo apprendistato e il futuro a lungo termine il 18enne che inevitabilmente in patria viene paragonato a Eddy Merckx ha le idee abbastanza chiare con la speranza di diventare un corridore da corse a tappe: “Voglio lavorare soprattutto sulle salite e sulla crono, che sono già i miei punti di forza, come confermato anche dai test effettuati – conclude – Inoltre, ho anche una grande capacità di recupero. Il mio sogno è eccellere nelle corse di tre settimane, ma la strada è ancora lunga”.

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