CicloMercato, direttori sportivi e agenti si esprimono in coro sulla fase di stallo di tutte le trattative: “Alcuni team non sanno nemmeno quale sarà il loro budget”

Il CicloMercato si mette in pausa. In un periodo solitamente intenso di lavoro per agenti e direttori sportivi, il coronavirus ha smesso di far squillare i loro telefoni. Nessuno, infatti, se la sente di avviare una trattativa in questo momento, soprattutto perché molte squadre non sanno nemmeno quale sarà il loro destino nella prossima stagione, visto che alcune, come la CCC, hanno già perso il loro main sponsor e altre, come la Bahrain – McLaren sono in forte difficoltà. Inoltre, molti team non sanno comunque quale potrebbe essere il loro budget e quindi avrebbero difficoltà a intavolare trattative concrete.

“Il CicloMercato è molto calmo – ha detto Matt White della Mitchelton – Scott a VeloNews – Molte squadre stanno aspettando di capire cosa accadrà. Ci sono stati davvero pochi discorsi di trasferimenti di corridori al momento. La situazione finanziaria di molti team è incerta. Alcuni non sanno nemmeno quale sarà il loro budget nel 2021”.

Parole simili escono dalla bocca di Giuseppe Acquadro, agente di una quarantina di corridori, timoroso che una seconda ondata della pandemia possa portare alla cancellazione di ancora più corse, oltre a quelle già annullate: “Tutto è calmo. Quest’anno avverrà tutto più tardi a causa del coronavirus. Le squadre non sanno i loro budget e qualcuna chiuderà, è prevedibile che quest’anno ci verrà più tempo. Se cominceranno a cancellare le corse, sarà più complicato. Speriamo che non scompaiano, ma se due team dovessero scomparire, significherebbe avere 60 corridori sul mercato. Ed è possibile che non tutti riuscirebbero a trovare un contratto”.

 

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