Doping, maxi-squalifiche per i dirigenti della scomparsa W52-Porto: Nuno Ribeiro e José Ferreira fuori dal ciclismo fino al 2047

La vicenda della W52-Porto ormai è nota. La squadra Continental portoghese è in pratica sparita della circolazione a seguito di quanto emerso durante l’inchiesta Prova Limpa condotta dagli inquirenti locali, inchiesta che ha fatto emergere una sorta di doping di squadra. Dall’estate del 2022 quasi tutti i corridori sono stati fermati, con accuse diverse, dalla ADOP (Autorità AntiDoping Portoghese), e per alcuni c’è ancora in corso il procedimento della giustizia ordinaria. Lunedì, però, sono arrivate le squalifiche per due dei direttori sportivi della disciolta W52-Porto, ovvero Nuno Jorge Gaspar Ribeiro, più noto come Nuno Ribeiro, e José Ferreira Rodrigues.

Per loro la squalifica promulgata dalla Adop è di 25 anni e, essendo iniziata nel 2022, scadrà quindi nel 2047. Ai due, entrambi ex corridori (Ribeiro in carriera ha corso anche per la Liberty-Seguros) vengono imputati “il traffico, il possesso e la gestione di sostanze proibite e l’utilizzo di queste”. Per quel che riguarda il solo Ribeiro, le sostanze di cui sopra sono Ormone luteinizzante, Betametasone, Vilanterolo, Gonadorelina, Testosterone, Tb500 e Ormone della crescita ricombinante.

Per quel che riguarda i corridori che erano in forza alla W52 al momento della chiusura, Ricardo Vilela è stato recentemente squalificato fino al 2032 per irregolarità nel passaporto biologico (seconda violazione). Il suo nome si va ad aggiungere a quelli di Joni Brandão (6 anni per possesso e utilizzo di sostanza proibita), José Gonçalves (4 anni per possesso e utilizzo di sostanza proibita), João Rodrigues (7 anni per la combinazione di irregolarità nel passaporto biologico e utilizzo di metodo proibito), Daniel Mestre, Ricardo Mestre, Rui Vinhas, Samuel José Caldeira e José Neves, tutti fermati per 3 anni per possesso e utilizzo di sostanza proibita.

Come detto, è in corso anche il procedimento giudiziario, condotto dal Tribunale di Penafiel: gli imputati sono in tutto 26 e le accuse, sono a vario titolo, di possesso e somministrazione di sostanze vietate.

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