Volta a Catalunya 2019, Adam Yates subito protagonista in salita: “Nel finale si è giocato un po’, io ho portato a casa ciò che volevo”

Adam Yates si è imposto con astuzia nel primo arrivo in salita della Volta a Catalunya 2019. Reduce da una Tirreno-Adriatico persa per appena 31 centesimi a causa della cronometro finale di San Benedetto del Tronto, il portacolori della Mitchelton-Scott ha corso di rimessa sulle rampe di Vallter 2000 perdendo contatto dal tandem colombiano composto da Egan Bernal (Sky) e Nairo Quintana (Movistar) per effetto dalla violenta accelerazione prodotta dal primo a sei chilometri dall’arrivo. Tornato sotto con intelligenza, lo scalatore britannico ha contribuito con un paio di affondi a fiaccare la resistenza di Miguel Angel Lopez (Astana) e Daniel Martin (UAE Team Emirates), rientrati nel frattempo sulla testa del corsa, e ha poi approfittato dello sprint lungo lanciato dall’irlandese per saltarlo e andarsi a prendere la seconda vittoria stagionale dopo quella conseguita alla Vuelta Valenciana a inizio febbraio.

“Ci tenevo a vincere oggi – ha commentato subito dopo il traguardo – anche se non sapevo bene come stesi. Sull’ultima salita Bernal e Quintana si sono dimostrati molto forti, quando sono partiti mi sono gestito e sono riuscito a rientrare dopo un po’. Dopo hanno un po’ giocato e alla fine si è deciso tutto in volata. Sono felice di essermi imposto“, ha commentato il gemello d’arte, risalito in terza posizione nella classifica generale per effetto dell’affermazione odierna. Ora a separarlo dal leader Thomas De Gendt (Lotto Soudal) sono appena 27”, mentre i tre colombiani si trovano tutti alle sue spalle.

“Da domani ci attendono altre tappe dure e troveremo altre difficoltà – ha sottolineato incalzato sulla possibilità di curare la classifica generale – mentre noi siamo venuti qui per portarci a casa una vittoria di tappa. Abbiamo ottenuto quello che volevamo e siamo felici. Ora vedremo come si svilupperà la corsa nei prossimi giorni e capiremo a cosa potremo puntare”.

 

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