UAE Team Emirates, Tim Wellens rientrerà al Giro di Svizzera dopo la frattura della clavicola riportata al Fiandre
Ci vorrà ancora più di un mese prima di rivedere in gara Tim Wellens. Coinvolto nella maxi-caduta del Giro delle Fiandre provocata dall’azzardata manovra di Filip Maciejuk (Bahrain Victorious), il corridore della UAE Team Emirates aveva riportato una quadrupla frattura della clavicola sinistra che aveva richiesto un intervento chirurgico e che, di conseguenza, aveva posto fine anticipatamente alla sua primavera. Da qualche giorno, però, il belga è tornato a pedalare sui rulli, quindi alla metà di maggio potrà regolarmente partecipare al training camp della squadra emiratina in Sierra Nevada per iniziare a preparare la seconda parte di stagione, che si aprirà con la partecipazione al Giro di Svizzera con l’obiettivo di rientrare nella selezione per il Tour de France.
“I primi giorni dopo la caduta non sono stati molto divertenti – ha dichiarato Wellens a Het Laatste Nieuws – È stato difficile e molto doloroso. È la mia prima frattura in assoluto. Alcuni corridori si rompono la clavicola e tornano in sella dopo circa tre giorni. Ma io non sono stato in grado di farlo. Anche quando sono riuscito a muovermi di nuovo, non è stato piacevole perché avevo paura di fare qualcosa di sbagliato“.
Per il 31enne, che ora guarda avanti verso i prossimi obiettivi, la caduta del Fiandre è ormai acqua passata, e il belga non sembra neanche avercela particolarmente con colui che ha provocato l’incidente, Maciejuk: “Ovviamente, non avrebbe dovuto farlo. Ma non c’era alcun intento doloso. Il giorno dopo mi ha mandato un messaggio molto amichevole. Questo è sufficiente per me. Di certo, non lo guarderò con rabbia quando lo vedrò“.
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