UAE Team Emirates, Tadej Pogacar dovrebbe iniziare il 2024 in Portogallo

Il 2023 ciclistico è appena finito che già si pensa al nuovo anno. Soprattutto i big e il loro entourage cominciano a ragionare sulle soluzioni per incastrare un anno intenso, con i Giochi di Parigi 2024 che aggiungono un importante impegno in una stagione che, specialmente per gli scalatori, si rivela particolarmente fitta visti anche i Mondiali di Zurigo che offrono una importante occasione. Oltre ai Grandi Giri, sono dunque due gli appuntamenti da dover far combaciare, senza dimenticare eventuali altre classiche nel corso dell’anno. Un puzzle tutt’altro che semplice al quale la UAE Team Emirates avrebbe già cominciato a lavorare per Tadej Pogacar.

Secondo quanto riporta A Bola, l’inizio dell’anno sarà dunque in Portogallo a metà febbraio, con la partecipazione alla Figueira Champions Classic ad aprire la stagione il 10 febbraio, seguita dalla Volta ao Algarve dal 14 al 18 febbraio. “L’anno prossimo, agli Europei e ai Campionati del Mondo si aggiungeranno i Giochi Olimpici, quindi dobbiamo coordinare gli interessi della squadra, dei ciclisti e anche delle federazioni di appartenenza, dato che le quote di partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi sono già note”, ha spiegato al quotidiano lusitano un membro del team degli Emirati Arabi Uniti.

“I piani di allenamento elaborati dallo staff tecnico tengono conto di molteplici fattori che devono essere concordati a livello generale – aggiunge la fonte della squadra emiratina –  Nel caso di Pogacar, il suo previsto debutto in Spagna alla Jaén Paraíso Interior Classic dovrebbe dunque essere sostituito dalla Figueira Champions Classic, seguita dalla Volta ao Algarve, che sostituisce la Ruta del Sol nelle stesse date. A seguire poi ci saranno Parigi-Nizza, Milano-Sanremo, Saxo Classic, Giro delle Fiandre, Amstel Gold Race e Freccia Vallone”.

Non viene nominata la Liegi – Bastogne – Liegi, mentre si parla successivamente dei Campionati Nazionali, così come del Giro di Slovenia, ormai consueto approccio al Tour de France. Il grande buco presente potrebbe essere comunque anche legato alla possibile partecipazione al Giro d’Italia prima della Grande Boucle, per il quale “la porta è ancora aperta”. Lo sloveno potrebbe inoltre essere quest’anno al via sia degli Europei nel Limburgo (11-15 settembre) che ai Mondiali di Zurigo (21-29 settembre), che essendo così ravvicinati potrebbero essere abbinabili. Resta comunque ovviamente un programma ancora aperto a variazioni.

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