UAE Emirates, Fernando Gaviria: “Non farò il Tour, per le altre corse vediamo. L’obiettivo rimane una tappa in un GT”

Fernando Gaviria inizia un 2022 con più incognite che certezze. Il corridore della UAE Team Emirates ha visto approdare in squadra una validissima alternativa in volata come il tedesco Pascal Ackermann, mentre il team si è rinforzato anche per i Grand Tour, acquistando João Almeida. Con una corazzata di livello così alto per la classifica, lo spazio per i velocisti nelle corse a tappe sarà sempre più risicato, con il rischio che anche il colombiano possa farne le spese. Nel frattempo, al contrario di molti suoi compagni, al media day della formazione emiratina lo sprinter non ha ancora a disposizione il proprio calendario, che a questo punto rischia di non comprendere nemmeno una corsa da tre settimane.

Per il momento so soltanto che inizierò con il Saudi Tour – ha rivelato il sudamericano – è una corsa importante per noi. Non abbiamo ancora definito il calendario. Per quanto riguarda i Grand Tour, sarà difficile che io possa andare al Tour de France, so che tutta la squadra sarà a supporto di Tadej, che proverà a vincere ancora. Credo che tutti i ciclisti vogliano vincere una tappa in un Grand Tour, è sicuramente un obiettivo. Ma vediamo con la squadra quali decisioni saranno prese”.

Neanche l’ipotesi Milano-Sanremo come capitano assoluto sembra al momento troppo semplice da ventilare: “Non so se come arriverò alla Milano-Sanremo, mancano ancora un paio di mesi. Ho fatto una buona preparazione e mi sono allenato bene. Dovrò aspettare le prime corse importanti e vedere come va. Adesso però sto bene, fisicamente e mentalmente. Saranno anni molto importanti per me”.

Gaviria arriva da un 2021 abbastanza povero di soddisfazioni, con tanti piazzamenti ma un solo successo: “Nel ciclismo ogni tanto è più facile vincere, ogni tanto lo è un pochino meno. Ho cercato spesso la vittoria al Giro d’Italia dell’anno scorso, ma non è arrivata. Ero preparato al punto giusto, ma semplicemente non è arrivato il successo. Per questo lavoro per poter ottenere un risultato migliore”.

Per concludere, il colombiano si è concentrato sul sontuoso ciclomercato della sua squadra, la UAE Team Emirates, che ha fatto diversi acquisti di gran spessore: “L’anno scorso la squadra ha fatto acquisti importanti, come velocisti e persone per costruire il treno. Il team sta diventando sempre più forte. Sappiamo che quando hai uno come Tadej che vince il Tour, devi incentrare le forze su di lui. Ora la squadra è forte su più terreni, e questo può solo essere un vantaggio per me. La nostra crescita mi aiuta, non è un limite”

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