UAE Emirates, Alessandro Covi: “Ho sempre creduto nelle mie potenzialità, penso di non aver ancora dato il massimo. Il mio sogno è iniziare a vincere”

Alessandro Covi guarda con fiducia alla nuova stagione. Nel 2021, il corridore dell’UAE Team Emirates ha dimostrato in più di un’occasione il suo talento, collezionando tanti piazzamenti e sfiorando più volte il primo successo tra i professionisti. Dopo aver ottenuto due podi di tappa durante lo scorso Giro d’Italia, il 23enne varesino tornerà anche quest’anno alla Corsa Rosa, culmine di una primavera che lo vedrà al via anche di corse importanti come Strade Bianche, Milano-Sanremo, e Amstel Gold Race, oltre ad altre gare dove proverà ad essere protagonista e ad alzare finalmente le braccia al cielo.

Un po’ mi aspettavo questi risultati, ho sempre creduto nelle mie potenzialità – ha confessato Covi durante il media day della formazione emiratina – Ancora penso di non aver dato il massimo. Il mio sogno è iniziare a vincere, magari prima gare minori e poi più importanti. Per vincere credo mi sia mancata più l’esperienza. Fisicamente per me ero pronto, a volte ho sbagliato qualcosa io nella tattica e nel gestire il finale, più che non avere le energie per vincere. Era un po’ una situazione nuova essere davanti a giocarmi le gare. Ci vuole lucidità. Magari mi è venuta a mancare, soprattutto al Giro quando ho fatto secondo e terzo. Gestendo meglio le energie avrei ottenuto di più, ma per ora sono soddisfatto“.

“Il momento più importante nel 2021 sono stati i due podi di tappa al Giro – ha proseguito il 23enne – Ho iniziato la stagione con qualche problema e sono arrivato al Giro in una condizione non perfetta, il secondo posto a Montalcino e il terzo allo Zoncolan sono stati importanti per il resto della stagione. Quest’anno penso di ripetere le gesta dell’anno scorso, quindi non stravolgere tanto i miei obiettivi e puntare comunque a far bene nelle tappe“.

Il varesino si sta preparando per iniziare al meglio questa importante annata: “D’inverno sono stato principalmente a casa mia, a Varese, e ho fatto sessioni di allenamento. Ora sono in ritiro in Spagna, dove fa più caldo rispetto all’Italia. Ho avuto un problema di 3-4 giorni, con un virus. Ora aspettiamo le gare, dopo i buoni risultati di fine stagione si punta a iniziare con il piede giusto“.

Per quanto riguarda le corse, la stagione di Covi inizierà a breve, alla fine di gennaio: “Parto ora a Maiorca, poi Marsiglia e subito dopo Besseges. Poi le gare più importanti saranno Strade Bianche, Sanremo, e sono anche riserva al Fiandre. C’è possibilità che io vada lì. Poi nei GT farò il Giro. Prima andrò all’Amstel. Se c’è la possibilità al Giro punterò alle tappe, per il resto magari corse come la Coppi e Bartali, non WorldTour. Quest’anno farò alcune corse in Belgio per vedere come me la cavo sul pavé. Per ora ho fatto solo il Brabante e ho fatto abbastanza bene. Vediamo come vado quest’anno”.

Alla Corsa Rosa, l’azzurro sarà in squadra con Joao Almeida, che punterà alla classifica generale: “Se sarà davanti in classifica, sono solo contento di lavorare per lui. Non capita tutti i giorni di avere il leader o uno con cui giocarsi il podio in un GT. Se avessi la possibilità di giocarmi le tappe sarei contento, forse un pochino di più. Non per questo però, se lui fosse in classifica, non sarei contento”.

In squadra, poi, è presente anche un campione come Tadej Pogacar, con il quale Covi ha corso alla Tre Valli Varesine: “Avere Tadej nel team è una motivazione per tutti. Ho corso solo una gara con lui, è una grossa motivazione per un corridore. Spero di correre di più con lui questa stagione“.

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