Parigi-Nizza 2024, Egan Bernal: “Mi sento bene ma sarà difficile vincere”

Egan Bernal sta sempre meglio ed è pronto ad affrontare la Parigi – Nizza 2024 da vero protagonista. Il colombiano della Ineos Grenadiers, prima della partenza della prima tappa, ha affermato di essere particolarmente legato a questa corsa a tappe, da lui vinta nel 2019 e di essere in un ottimo momento di forma dopo l’ottimo piazzamento sul podio alla O Gran Camiño nel mese di febbraio. Una corsa che potrà dare molte risposte circa il reale stato di forma di un campione da tempo atteso sui livelli che aveva prima del terribile incidente contro l’autobus.

“Mi sento bene e sono felice di essere qui in Francia per una delle mie corse preferite, dove ho dei bei ricordi. Al momento sto facendo progressi a ogni gara e sono fiducioso che continuerà così. Ma questa è una delle gare più importanti dell’anno e tutti la vogliono nel proprio palmarès, quindi sarà difficile vincere”.

La prima e unica partecipazione dello scalatore colombiano alla ‘Corsa verso il sole’ è stata nel 2019.  Quell’anno Bernal conquistò la classifica generale della Parigi – Nizza per poi andare a prendersi anche la maglia gialla del Tour de France nel mese di luglio. “Ricordo che nel 2019 fu una corsa molto dura, come se avessimo corso otto classiche – ha precisato ai nostri microfoni – Andavamo a tutta tutto il giorno, con molto vento, frazionamenti. Una corsa molto dura, ma di cui ho ottimi ricordi. Alla fine riuscimmo a vincere, vedremo quest’anno come va”.

Il 27enne colombiano è inoltre molto sicuro dei mezzi della sua squadra, in cui milita dal 2018: “Abbiamo una squadra forte. Carlos [Rodriguez] ha dimostrato di poter stare con i migliori. All’inizio sarà una corsa a eliminazione. Partiamo con l’idea di salvarci nei primi giorni, poi fare a crono a tutta e vedere di sopravvivere giorno per giorno. Ovviamente, siamo la Ineos, quindi l’obiettivo deve essere vincere”.

Bernal stesso sente che la sua condizione sta migliorando costantemente dopo il terribile incidente di due anni fa: “Mi sento molto bene. Avrei potuto fare buoni allenamenti a casa, ma preferisco tastare il terreno ogni giorno e continuare a godermi le corse. Credo che quando uno si gode le corse alla fine le cose vanno bene”.

Anche il direttore sportivo del team inglese Steve Cummings ha espresso ottime parole su Bernal: “Non mi ha sorpreso il suo ritorno perché conosciamo la sua mentalità e la sua professionalità. Ma non gli mettiamo nessuna pressione, per lui è già una vittoria essere dov’è ora. L’unico obiettivo è che si diverta”.

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