Lotto Soudal, Philippe Gilbert non sarà il nuovo team manager: “Me lo hanno chiesto, ma ho rifiutato. Non sono pronto”

Philippe Gilbert smentisce i rumor riguardo il suo nuovo ruolo alla Lotto Soudal. Fresco di ritiro dopo aver corso domenica la Parigi – Tours, il campione belga ha voluto oggi commentare le voci che lo volevano alla dirigenza della squadra con la quale ha chiuso la sua carriera (oltre ad averci corso un triennio all’apice della sua carriera a cavallo del 2010). Ammettendo l’interesse per il compito, il classe 1982 ha chiarito di aver respinto la proposta arrivata dalla proprietà già nei mesi scorsi, spiegando di non sentirsi ancora pronto per questo tipo di ruolo.

“Sono stato contattato dalla squadra già qualche mese, forse anche un anno fa – spiega Gilbert – È una bella offerta, ma non mi sento pronto per essere il team manager di una squadra perché è un lavoro enorme e richiede molta esperienza. C’è anche bisogno di prendere un po’ le distanze. Dopo venti anni ho sicuramente una certa esperienza, ma essere il team manager non significa occuparsi solo dei professionisti, ma anche dei giovani e delle donne, oltre che altri aspetti che coinvolgono in tutto un centinaio di dipendenti”.

Senza giri di parole, Gilbert spiega che non è il momento giusto per lui, non avendo l’esperienza necessaria per poter ambire a questa posizione in questo momento. “Non mi sento pronto – ribadisce – Nella vita mi piace fare le cose per bene. È un ruolo che potrei svolgere in futuro, dopo aver accumulato l’esperienza necessaria, ma anche un certo distacco perché ho bisogno di vivere sempre con un obiettivo nella vita, ma non voglio subito ripartire con un ruolo così faticoso e coinvolgente. Ci sono grandi responsabilità, molti spostamenti e giornate molto lunghe. Invece ora voglio riposarmi un po’, adattarmi alla mia nuova vita per trovare un nuovo equilibrio, qualcosa per il quale gli sportivi professionisti, e in particolare i ciclisti, non sono pronti”.

In conclusione ringrazia comunque per la proposta ricevuta, sperando che il nuovo arrivato (si parla di Axel Merckx) possa riportare la squadra, ormai sostanzialmente certa della retrocessione, ai massimi livelli: “Non sarò dunque io il team manager. Non sono pronto, ma sono onorato che la squadra abbia pensato a me. Lascerò che sia un’altra persona a prendere questo ruolo. La squadra ha un grande potenziale e merita un buon dirigente, che possa riportarla ad alti livelli come fu nel 2009-2011”.

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