Jumbo-Visma, Tom Dumoulin: “Alla Sunweb era difficile reggere la pressione. Al Tour se non sarò bravo lavorerò per gli altri”

Tom Dumoulin non vede l’ora di iniziare la sua avventura con la Jumbo-Visma. L’asso neerlandese non ha ancora avuto modo di indossare la nuova divisa dopo il prematuro divorzio con il Team Sunweb, fermato prima dall’infortunio al ginocchio, poi da un’infezione e infine dallo stop delle corse causato dalla pandemia. Di fatto dunque il campione del mondo a cronometro nel 2017 si avvicina all’anno senza competizioni, dato che la sua ultima apparizione con un numerino sulla schiena risale al Giro del Delfinato 2019, da cui fu costretto a ritirarsi anzitempo. Un altro motivo per sognare un ritorno in grande stile, dopo un’annata sotto le aspettative a seguito di un 2017 stellare e di un 2018 con piazzamenti a Giro d’Italia, Tour de France e mondiali.

Il classe ’90 ha raccontato la differenza tra la sua ultima squadra e il team attuale, riconoscendo una delle motivazioni che lo hanno convinto a cambiare aria: “Alla Sunweb ero il leader assoluto della squadra in molte corse. L’intero team lavorava per me. Ora alla Jumbo-Visma, e certamente al prossimo Tour de France, se la corsa si terrà, inizieremo con tre leader. È una cosa che mi piace molto, e non vedo l’ora. Alla Sunweb era davvero difficile reggere la pressione di un intero team che lavorava soltanto per me. Quindi mi piace molto la nuova situazione, ho l’opportunità di mettermi alla prova”.

Al Tour de France 2020 infatti la Jumbo-Visma ha annunciato la presenza di Primoz Roglic e Steven Kruijswijk insieme allo stesso Dumoulin, che ha spiegato con chiarezza l’accordo presente con i propri compagni di squadra: “Se sarò abbastanza bravo, la squadra correrà per me. Ma se non lo sarò, dovrò lavorare per altri. E questo è un accordo che abbiamo fatto insieme, e che supporto pienamente. Il nostro obiettivo principale è vincere il Tour de France. La mia speranza è vincere il Tour de France. Questo è ciò per cui ci presenteremo in Francia”.

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio