Israel Start-Up Nation, Dan Martin scalpita: “Calendario congestionato e complicato, ma non vedo l’ora di correre”

La Israel Start-Up Nation è stata la formazione più veloce a rimettersi in moto dopo il blocco da Covid-19. Nei giorni scorsi, una parte dei suoi corridori ha anche sostenuto un camp di allenamento in Israele, secondo le linee guida stabilite per limitare il rischio del contagio da Coronavirus. L’intenzione è quella di ripetere più volte l’iniziativa nelle prossime settimane, quelle che precedono la ripresa delle gare internazionali, fissata per il 2 luglio con la prima tappa del Sibiu Tour 2020. La squadra del proprietario Sylvan Adams guarda però soprattutto un po’ più in là, dal punto di vista temporale, ovvero nel periodo che va da a agosto a fine ottobre, in cui sono state concentrate tutte le gare World Tour del nuovo calendario.

Ad esempio, l’irlandese Dan Martin guarda al Tour de France, corsa nel quale sarà il leader della formazione israeliana: “Ho una gran voglia di mettere di nuovo un numero sulla schiena e di ottenere qualche gran risultato per la squadra in quella che è davvero una stagione senza precedenti. Il calendario è congestionato, quindi scegliere una strada e fissare degli obiettivi è molto complicato. Inoltre, le condizioni meteo saranno spesso diverse dal solito per quel che riguarda le singole corse, ma non vedo l’ora di esserci. Rimane da vedere quali saranno le condizioni in cui si correrà, ma sono fiducioso sul fatto che la squadra sarà pronta a tutto. Non vedo l’ora di correre di nuovo”.

Il tedesco Nils Politt, secondo alla Parigi-Roubaix 2019, guarda ovviamente alle corse di un giorno: “Le classiche di primavera ora sono le classiche di autunno. Sicuramente ci sarà da fare una preparazione diversa, con il Tour de France che finisce poco prima della ‘stagione delle classiche’. Sicuramente servirà una certa pianificazione”.  L’azzurro Davide Cimolai ha invece un’agenda tutta italiana: “Spero di correre le gare nel mio paese: Tirreno-Adriatico, Giro d’Italia e, naturalmente, Milano-Sanremo. Durante il periodo di confinamento ho lavorato duro e sono sempre rimasto motivato. Sarò pronto al 100 per cento per agosto”.

Il veterano della Israel Start-Up Nation, il tedesco André Greipel, è un  più rivolto alla situazione attuale, non ancora sotto controllo: “Io sto andando a far la spesa con la mascherina, ci sono persone che stanno ancora morendo per il Covid-19 e per questo sembra strano che stiamo pensando al ritorno alle corse. Nessuno sa se il virus riprenderà a diffondersi e penso che non dovremo forzare la mano, se correre non sarà sicuro. Comunque, se la stagione ripartirà, sarò pronto. Questo è sicuro”.

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