Freccia Vallone 2024, Kevin Vauquelin non del tutto soddisfatto del secondo posto: “Nel finale ho aspettato troppo e ho fatto casino col cambio per colpa delle mani fredde”

Kevin Vauquelin è un po’ dispiaciuto per il secondo posto alla Freccia Vallone 2024. Il giovane francese ammette di aver aspettato troppo a lanciare il suo sprint nel finale, cosa che non gli ha permesso di riacciuffare il vincitore Stephen Williams (Israel-Premier Tech). Per il portacolori della Arkea-B&B Hotels, che ha avuto dei problemi alle mani per colpa del freddo pungente, questo è comunque un buon risultato anche in vista dei prossimi appuntamenti, in primis la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica. Parlando ai nostri microfoni nel dopo gara il talento 22enne ha analizzato la sua corsa e il suo scatto tardivo sul Muro di Huy.

Come ti senti?
“Inizialmente un po di delusione per aver mancato di poco la vittoria. Ma penso che ci sono molti punti positivi da portare a casa… In queste condizioni, le gambe hanno risposto presente quindi non è male per niente”.

Nel finale sei rimasto bloccato, poi sei riuscito ad uscire.
“All’inizio sì, poi sono risalito a ruota di Benoit Cosnefroy. Sapevo che era una ruota buona perché conosce questa corsa, è già stato secondo e più volte piazzato. Ho aspettato il più possibile perché avevo analizzato i video di Julian Alaphilippe e Valverde, quindi ho aspettato davvero l’ultimo momento, forse anche troppo tardi rispetto alle gambe che avevo, ma penso che posso non avere rimpianti e di aver corso bene”.

Sembrava difficile comunque andare a riprendere Williams…
“Alla fine ho fatto un po’ di casino con il cambio a causa delle mani fredde. Volevo aspettare il massimo e forse non sono riuscito a dare tutto fino in fondo. È un peccato perché sono andati vicino alla vittoria, ma il secondo posto resta un bel risultato”.

Possiamo dire che è la conferma dei miglioramenti mostrati quest’anno?
“Sì, anche se oggi ci sono state condizioni particolari e molti leader si sono dovuti fermare per questo. Era una buona occasione per mettersi in mostra, ma per adesso sono presente ai miei obiettivi, anche se nel finale all’Amstel ho avuto un po’ un calo. Ma vedremo ora alla Liegi. Poi faremo il bilancio, ma penso che siamo su una spirale positiva”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio