Decathlon-Ag2r La Mondiale, Stan Dewulf si è operato all’arteria iliaca: niente classiche, ma punta al rientro per il Giro

La Decathlon – Ag2r La Mondiale non potrà contare su Stan Dewulf in primavera. Il ventiseienne belga è stato operato poche settimane fa all’arteria iliaca e ora dovrà affrontare un periodo piuttosto lungo di riabilitazione. Il classe 1997 soffriva da tempo di un restringimento dell’arteria inguinale e quindi ha dovuto sottoporsi a una operazione il mese scorso per risolvere la endofibrosi di cui soffre. Il portacolori del team francese, talento che nel 2018 aveva concluso in seconda posizione la Parigi – Roubaix U23 ma che da allora non è mai riuscito a corrispondere alle aspettative, dovrà perciò saltare le amate Classiche del Nord.

Dewulf, passato ingloriosamente agli onori della cronaca per essere caduto nel letame durante il Grand Prix de Denain l’anno scorso, attende saggiamente per guarire con calma, anche se chiaramente non nasconde la delusione di dover saltare le corse a cui è più affezionato: “È andato tutto bene, ora è il momento di lasciare che il mio corpo guarisca – spiega a Sporza – Se non l’avessi fatto ora, avrei rischiato uno stop più lungo. È la decisione migliore e più importante per il resto della mia carriera. Il problema doveva essere risolto […] Stava diventando difficile per me andare in bici con questo problema”.

La lunga assenza, che comporta la mancata partecipazione alle classiche, potrebbe aprirgli la strada per la prima partecipazione al Giro d’Italia: “Devo solo iniziare la riabilitazione nel miglior modo possibile, per tornare al meglio. Devo restare lontano ancora dalla bici per qualche settimana, ma voglio tornare il prima possibile. Sto segretamente già sognando il Giro per poter aiutare la mia squadra. Quest’anno voglio raggiungere un livello ancora più alto rispetto al passato”. Fermo almeno sino alla fine del mese, il corridore fiammingo spera dunque di non far parte dei numerosi corridori la cui carriera è stata pesantemente condizionata da problemi alle arterie, in alcuni casi portando anche al ritiro.

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