Clasica San Sebastian 2023, Remco Evenepoel all’ultima gara in maglia iridata: “In cuor mio spero di non doverla proprio lasciare…”

Remco Evenepoel è pronto per la Clasica San Sebastian 2023. Il belga sarà all’ultima apparizione agonistica con la maglia iridata, vinta a Wollongong 2022 e che tornerà in palio fra poco più di una settimana, domenica 6 agosto, nell’ambito di Glasgow 2023. Il campione della Soudal-QuickStep tornerà peraltro in scena in una gara, quella basca, cui è particolarmente legato: nel 2019 una sua vittoria lo consacrò come grandissimo talento fra i pro’ e nel 2022 mise a segno una splendida vittoria solitaria. Da quella prova il belga uscì con il morale altissimo e con una grande condizione, che riuscì a mantenere fino alla prova iridata australiana.

Evenepoel, che nelle settimane recenti è stato spesso oggetto di voci di CicloMercato, torna in gara a più di un mese dall’ultima uscita, il Campionato nazionale belga (vinto): “Da allora ho fatto un periodo di allenamento in Val di Fassa con la squadra e poi sono rimasto un’altra settimana in montagna con mia moglie. E ora sono qui nei Paesi Baschi. Dovrei star bene, di solito rispondo bene agli allenamenti in quota. La preparazione è molto simile rispetto a quella del 2022, anche se i Mondiali stavolta sono anticipato. Come peso e come dati, sono in linea”. La giornata di gara a San Sebastian, però, non è iniziata nel migliore dei modi, dato che il belga è caduto nel tratto di trasferimento.

Il belga aggiunge: “Peccato che siamo solo a fine luglio e devo già lasciare la maglia iridata… Però, fra una settimana c’è una bella gara in cui provare a riconquistarla. Prima però c’è San Sebastian, che è una corsa molto importante per me. Mi godrò le ultime ore con l’iride, anche se in fondo al cuore ho la speranza che questa non sia proprio l’ultima gara con questa bellissima maglia addosso”. 

Evenepoel analizza le sue sensazioni: “Nella gara dell’anno scorso ho fatto registrare alcuni dei migliori valori della mia carriera, nell’arco di 10-15 minuti di sforzo. Mi sento bene e gli allenamenti che ho fatto qui sono andati bene, ma bisogna vedere se tutto procede così. Da un giorno all’altro può capitare un cedimento, un malessere, che è una cosa che ho vissuto poco tempo fa sulla mia pelle (si riferisce al Giro d’Italia 2023 – ndr). Se guardo all’anno scorso, a San Sebastian sono andato forte e il mio livello è continuato a salire. Spero che sia di nuovo così, visto che la cosa può tornare utile…”.

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