Bora-hansgrohe, anche la Liegi nel programma di Sagan: poi niente Giro in vista di Tour e Mondiale

Peter Sagan conferma i suoi grandi obiettivi stagionali, ma con qualche variazione nel calendario. Da tempo l’ex campione del mondo ha reso noto che debutterà il nuovo anno al Tour Down Under prima di volare dall’altra parte del mondo per la Vuelta a San Juan, ma la vera modifica rilevante è più tardi, nel pieno delle classiche. Senza ancora dare conferme precise sulle corse successive, infatti, l’uomo simbolo della Bora – hansgrohe ha infatti annunciato che prolungherà la sua campagna di primavera fino a correre anche l’ultima Monumento di inizio stagione, la Liegi – Bastogne – Liegi.

“Partirò dall’Australia e poi andrò in Argentina per cominciare l’anno – conferma lo slovacco – Quindi la mia stagione in Europa inizierà un po’ più tardi rispetto al solito (ricomincerà dalla Tirreno – Adriatico, ndr). I miei obiettivi tuttavia restano invariati: Milano – Sanremo, Giro delle Fiandre e Parigi – Roubaix. Ma in seguito correrò anche Amstel Gold Race e Liegi. Poi, dopo le classiche, mi preparerò nuovamente per il Tour de France”. Il che significa l’approccio consueto con Giro di California, Giro di Svizzera e Campionati Nazionali prima della Grande Boucle.

Confermata dunque ancora una volta l’assenza dal Giro d’Italia, inizialmente valutato, ma che considerando il percorso a lui poco favorevole nelle prime frazioni era stata già anticipata. Una scelta che chiaramente non sorprende vista anche la presenza a fine stagione del Mondiale di Yorkshire 2019, un percorso molto adatto alle sue caratteristiche, al quale non ha infatti fatto mistero di puntare a caccia di un inedito poker.

“Con Peter puntiamo a obiettivi simili a quelli degli anni passati, ma il suo programma sarà lievemente diverso – spiega Ralph Denk, che oggi ha annunciato anche un rinnovo di tre anni per Ackermann e Buchmann – Comunque, gli obiettivi rimangono sulle Classiche e sul Tour. Il 2018 è stata una stagione di grande successo, ma vogliamo sempre continuare a migliorare. In ogni caso, se riusciamo a conquistare una Monumento e la Maglia Verde del Tour saremo molto soddisfatti”.

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