Astana, il ds Fofonov: “Puntiamo sui giovani, Vlasov il nostro leader: per questo no a Fabio Aru”

La Astana – PremierTech punta forte sui propri giovani talenti in vista del 2021. La squadra kazaka, soprattutto dopo la partenza di Miguel Angel Lopez in direzione Movistar, si presenterà al via della nuova stagione facendo affidamento sui suoi giovani, attesi da un ulteriore step di crescita dopo quanto di buono hanno fatto vedere già quest’anno. Occhi puntati soprattutto su Aleksandr Vlasov una delle sorprese di questo 2020, chiamato ad un ruolo ancora più importante. La direzione della formazione guidata da Alexandre Vinokourov è chiara, fare crescere giovani talenti e, per questo, ha rivelato Dmitriy Fofonov, ha detto no alla richiesta di Fabio Aru di tornare nella squadra che lo aveva lanciato nel grande ciclismo.

Il direttore sportivo della compagine kazaka, Dmitriy Fofonov ha raccontato a Velo-Club.net i programmi futuri della squadra che ripartirà dal giovane russo, chiamato a un ruolo ancor più importante dopo la partenza di Miguel Angel Lopez, e che punterà sui giovani: “C’è Vlasov. Ma penso anche a Harold Tejada. Abbiamo anche Ion Izagirre, ha avuto un po’ di sfortuna al Tour ma è comunque un ottimo corridore. Poi abbiamo anche Gorka Izagirre, Jakob Fuglsang, Alexei Lutsenko. C’è molta gente. Alle loro spalle c’è un corridore come Omar Fraile che sta recuperando bene dopo il grave incidente automobilistico di due anni fa. Ha lottato per ritornare al suo livello, ma nella Vuelta abbiamo visto che era sulla strada giusta”. Il ds ha anche commentato le voci che hanno accostato Vlasov alla Ineos Grenadiers in ottica futura: “Alexandre Vinokourov ha parlato con lui prima della Vuelta, abbiamo parlato con lui. Possiamo dargli l’opportunità, dopo la partenza di Lopez, di ottenere un ruolo molto importante all’interno della squadra. Ha ancora un anno di contratto con noi ed è un ragazzo intelligente. È un corridore che vince, molto perfezionista. Tra due anni salirà sul podio di un Grande Giro“.

Infine, ha rivelato che Fabio Aru ha contattato la sua ex formazione, con la quale ha corso dal 2012 al 2017, per trovare un posto per la prossima stagione: “Si è rivolto a noi e, in particolare, ho parlato personalmente con lui. Abbiamo sempre avuto un rapporto rispettoso. Mi ha detto che aveva fatto esperienza alla UAE Team Emirates, che ha commesso degli errori e che gli sarebbe piaciuto ritrovare la nostra atmosfera familiare se ce ne fosse stata l’opportunità. È stata una decisione umanamente complicata. Ma non abbiamo potuto dare seguito alla sua richiesta. La politica della squadra è cambiata dopo la partenza di Vincenzo Nibali e Fabio. Ora ci stiamo concentrando principalmente sullo sviluppo di giovani talenti con i quali pianifichiamo il futuro. Come nel caso di Fabio e Miguel. Fabio è venuto da noi da neoprofessionista ed è diventato un leader. La stessa cosa è successa con Lopez”.

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