Vuelta a España 2023, Remco Evenepoel non punta più alla classifica: “Gliel’ho detto 10 volte, ma Jonas Vingegaard non ci credeva”

Remco Evenepoel ha cambiato obiettivi alla Vuelta a España 2023. Dopo aver perso 27 minuti nella tappa del Tourmalet il belga ha cambiato atteggiamento, decidendo di lanciarsi in fuga per conquistare tappe e la maglia a pois di miglior scalatore. Strizzando eventualmente l’occhio alla maglia verde che potrebbe arrivare di conseguenza, il leader della Soudal – QuickStep ha messo una croce sulla Maglia Rossa, ma ieri ha dovuto faticare per convincere la Jumbo-Visma che non è più un rivale per la generale. La sua presenza in fuga è stata infatti fortemente contrastata dalla squadra neerlandese, che ha alzato il ritmo per non farlo partire, creando così una tappa ancora più dura.

“Ho dovuto spiegare dieci volte a Vingegaard che non puntavo più alla classifica generale, ma non mi ha creduto – ha spiegato a Sporza divertito, confermando così anche le parole di Sepp Kuss, che sin dalla partenza lo aveva avvisato che non lo avrebbero lasciato andare – Mi venivano a riprendere ad ogni azione perché erano preoccupati che guadagnassi terreno. Non mi volevano credere, fortunatamente alla fine lo hanno fatto”.

Una nuova strategia che il classe 2000 mostra di apprezzare e che vuole portare fino in fondo, proprio per non correre più rischi di questo tipo nelle prossime tappe: “È molto divertente correre in questo modo, almeno finché non si mettono a tirare. Martedì mi lascerò sicuramente sfilare. L’ultima salita sarà l’unica che assegnerà punti per la maglia a pois e ho un bel vantaggio, quindi mi prenderò un giorno aggiuntivo di riposo, perdendo anche tempo. Nelle due tappe successive invece punterò alla tappa e alla maglia”.

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