Vuelta a España 2022, Floris De Tier: “Stavo correndo il Giro di Danimarca e mi hanno detto ‘ti devi ritirare, ti dobbiamo portare alla Vuelta’ “

Floris De Tier è stato tra i protagonisti della seconda tappa della Vuelta a España 2022. Il corridore della Alpecin-Deceuninck, infatti, ha condotto a lungo il gruppo nella fase iniziale della tappa, tenendo sotto controllo la fuga, andandola a riprendere probabilmente anche troppo presto, scatenando le polemiche di qualche altro team con il suo capitano Tim Merlier (che a sua volta, tra le righe, si è lamentato della scarsa collaborazione delle altre squadre dei velocisti). La particolarità, però, è che solo il giorno prima della Vuelta, de Tier era in gara al Giro di Danimarca, quando è stato costretto a ritirarsi e a partire in fretta e furia per i Paesi Bassi per sostituire Oscar Riesebeek, caduto in allenamento.

A 20 chilometri dal traguardo mi hanno detto all’auricolare di fermarmi – ha esordito ai microfoni di Rtbf dopo la tappa vinta da Sam Bennett raccontando quanto gli era accaduto due giorni prima  – Ho detto ‘ma perché?’ e mi hanno risposto ‘ti dobbiamo portare alla Vuelta’. Mi sono fermato e sono tornato rapidamente in hotel. Poi mi hanno portato all’aeroporto, tutto questo in mezz’ora. Sono arrivato alle 16:15 e avevo l’aereo alle 18. Poi sono arrivato a Schipol per essere alla cronosquadre del venerdì. Oggi ho fatto il mio lavoro in testa a inizio tappa per controllare la fuga, poi negli ultimi 50 metri ho lasciato agli altri perché il mio lavoro fatto. Voglio fare tutto per aiutare la squadra”.

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