Superprestige, Mathieu Van Der Poel racconta la caduta: “Stavo gridando qualcosa ai box, per un attimo non mi sono concentrato sulla curva”

Nonostante un po' di dolore alla spalla e al ginocchio, il 27enne ha comunque concluso la gara e domani sarà al via della prova di CDM di Anversa

Giornata da dimenticare per Mathieu Van Der Poel nel Superprestige. Il 27enne neerlandese, alla seconda gara stagionale di ciclocross dopo il (con)vincente esordio di Hulst di domenica scorsa, anche quest’oggi appariva in grado di giocarsi il successo contro un ottimo Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) sul circuito di Boom. Già dal primo giro, infatti, i due erano riusciti a fare la differenza sugli altri partecipanti, ma, all’inizio della seconda tornata, un errore del portacolori della Alpecin-Deceuninck in una curva ha fatto finire entrambi a terra; a riportare le conseguenze peggiori è stato proprio Van Der Poel, che al termine della prova ha spiegato cos’è accaduto in quella circostanza.

Stavo gridando qualcosa alla postazione dei box, per un attimo non mi sono concentrato sulla curva“, le parole del 27enne, che nonostante gli acciacchi e il tempo perso ha comunque portato a termine la prova, chiudendo al 13esimo posto: “Mi ha sorpreso un po’. Volevo solo concludere in modo da non irrigidirmi troppo e fare un po’ di ritmo di ciclocross”.

Soprattutto nei primi due giri [dopo la caduta] ho avuto dolore alla spalla e al ginocchio, ma alla fine è andata un po’ meglio – ha proseguito il neerlandese – Non è necessario, ma spesso è meglio proseguire dopo un incidente. All’inizio non funzionava molto, poi ha iniziato ad andare un po’ meglio. Anche se non è che abbia ritrovato davvero il mio ritmo. Ma domani sarò al via“, ha concluso Van Der Poel riferendosi alla prova di Coppa del Mondo di Anversa.

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