Vuelta a España 2021, Presentazione Percorso e Favoriti Diciassettesima Tappa: Unquera – Lagos de Covadonga (185,8 km)

La diciassettesima frazione della Vuelta a España 2021 inaugura una due giorni potenzialmente decisiva per la classifica generale. Il traguardo di Lagos de Covadonga sarà infatti il primo di due consecutivi arrivi in salita di categoria Especial che, essendo posti a metà di un’atipica ultima settimana, costringeranno coloro che devono recuperare terreno ad attaccare e a tentare tutto per provare a ribaltare la situazione in vista della crono finale. Due giornate che promettono spettacolo e che, per l’appunto, avranno inizio con i 185,8 chilometri da Unquera ai Laghi di Covadonga; oltre alla mitica ascesa delle Asturie, la tappa proporrà anche altri tre GPM, di cui uno da ripetere in due occasioni, per un totale di 3500 metri di dislivello.

ORARIO DI PARTENZA: 12:10
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:14-17:48
DIRETTA TV E STREAMING: 11:50-17:45 Eurosport 1 / Eurosport Player / GCN / Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta21

Percorso Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

La tappa presenta un tracciato piuttosto lineare, con le quattro salite in programma distribuite uniformemente nei 185,8 chilometri del percorso. Dopo la partenza da Unquera, i primi 30 chilometri di gara saranno sostanzialmente pianeggianti e porteranno il gruppo ai piedi della prima ascesa di giornata, l’Altu de Hortiguera (5,3 km al 4,7%), dove si potrebbe assistere alla formazione della fuga buona se ciò non fosse già accaduto nel tratto precedente. Superato questo primo ostacolo, una quarantina di chilometri di strada senza alcuna asperità porterà la corsa ad entrare nel circuito (anch’esso di circa 40 chilometri, da ripetere per due volte) caratterizzato dalla salita de La Collada Llomena, da affrontare dunque in due occasioni dal versante più duro.

Lunga 7600 metri, l’ascesa presenta una pendenza media piuttosto importante, del 9,3%, con il tratto centrale che proporrà le pendenze più impegnative, che raggiungeranno anche punte del 14%. La prima volta che questa salita verrà scollinata, mancheranno poco meno di 100 chilometri alla conclusione, mentre la seconda volta, dove al GPM saranno assegnati anche secondi di abbuono, rimarranno da percorrere ancora 56 chilometri prima di raggiungere il traguardo. Tra le due scalate, i corridori affronteranno una lunga (e abbastanza impegnativa) discesa e un breve falsopiano, al pari di quanto incontreranno prima di arrivare ai piedi del GPM conclusivo.

Passato il traguardo volante di Cangas de Onis e giunti a Covadonga, inizierà quindi la salita finale di Lagos de Covadonga, ascesa di categoria Especial di 12,5 chilometri con una pendenza media del 6,9%. Una percentuale che viene abbassata e falsata dai due tratti di discesa presenti negli ultimi 3500 metri, ma che nei primi nove chilometri proporrà pendenze costantemente sopra l’8,5%, con punte che arriveranno a toccare addirittura il 20%. Nel finale, come detto, un paio di saliscendi renderanno più semplice raggiungere l’arrivo, sul quale con buona probabilità si potranno registrare distacchi importanti tra gli uomini di classifica.

Salite Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

NOME CAT QUOTA GPM INIZIO LUNGH DISL % MED
Altu de Hortiguera 3 440 37,3 32 5,3 254 4,7%
La Collada Llomena 1 1003 87,9 80,3 7,6 709 9,3%
La Collada Llomena (BONUS) 1 1003 129,6 122 7,6 709 9,3%
Lagos de Covadonga ESP 1085 185,8 173,3 12,5 865 6,9%

Favoriti Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

In questa Vuelta, quando la strada sale, sono tre i corridori che possono maggiormente fare la differenza: si tratta ovviamente di Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e della coppia della Movistar formata da Enric Mas e Miguel Angel Lopez. Dopo aver corso una seconda settimana al risparmio (pur conquistando il traguardo di Valdepeñas de Jaen), lo sloveno potrebbe essere il principale favorito a trionfare in cima alla salita di Lagos de Covadonga, viste anche le pendenze proposte da questa ascesa e la forma dimostrata finora. Come è stato per tutta la corsa, però, Mas e Lopez saranno i rivali più pericolosi per il campione olimpico delle prove contro il tempo, dato che entrambi devono recuperare terreno nei suoi confronti in vista della crono finale. Difficile, quindi, non vederli all’attacco (magari a turno, per cercare di sfiancare Roglic), soprattutto sulla salita finale, che tutti e due conoscono bene visto che l’hanno già affrontata nel 2018. Su Mas, però, pesa l’incognita della caduta nella quale è rimasto coinvolto all’inizio della tappa 16.

Oltre a questi tre, tra gli altri big della generale non sono molti i corridori che possono sperare di ottenere il successo al termine di questa giornata. Anche in questo caso, comunque, si possono fare principalmente tre nomi, ovvero quelli di Jack Haig (Bahrain Victorious) e del duo della Ineos Grenadiers composto da Egan Bernal e Adam Yates. Su una salita così dura, il sorprendente australiano è tutto da valutare, ma se dovesse essere in giornata super potrebbe sfruttare il marcamento tra i tre uomini sopracitati per provare ad attaccare e a vincere la tappa, oltre a recuperare terreno in classifica. Cosa, quest’ultima, che dovranno assolutamente tentare di fare anche Bernal e Yates, che nelle ultime giornate della seconda settimana sono apparsi in ripresa e che, per lo meno, potrebbero provare a conquistare un prestigioso traguardo come quello di Lagos de Covadonga, in modo da raddrizzare una Vuelta abbastanza negativa per loro e per la loro squadra.

Saranno invece probabilmente costretti a difendersi alcuni corridori della top-10 (o a ridosso della stessa), che tuttavia potrebbero sfruttare le difficoltà di altri per migliorare il loro posizionamento. Parliamo quindi di Aleksandr Vlasov (Astana-Premier Tech), di Felix Grossschartner (Bora-hansgrohe), di Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert) e di David De La Cruz (UAE Team Emirates), che difficilmente potranno alzare le braccia al cielo al termine di questa tappa. Discorso a parte meritano invece Guillaume Martin (Cofidis) e, ovviamente, la Maglia Rossa Odd Christian Eiking (Intermarché-Wanty-Gobert), che occupano rispettivamente la seconda e la prima posizione grazie alla maxi fuga della decima tappa. Entrambi, finora, si sono comportati piuttosto bene, ma sulla salita conclusiva si troveranno di fronte ad una prova importante, che potrebbe essere determinante per stabilire il loro piazzamento finale.

Ovviamente, non è da escludere che il successo di giornata possa essere ad appannaggio di uno dei componenti della fuga, come già accaduto in più di un’occasione in questa Vuelta. In questo caso, non si possono non considerare quei corridori che sono già riusciti a lasciare il segno grazie ad un attacco da lontano, come i due del Team DSM Michael Storer, già vincitore di due tappe, e Romain Bardet, che potrebbe anche voler blindare la Maglia a Pois raccogliendo altri preziosi punti sui GPM in programma. Altri due nomi da tenere in considerazione sono quelli di Rafal Majka (UAE Team Emirates) e Damiano Caruso (Bahrain Victorious), autori di quelle che possono essere considerate le due imprese finora più belle di questa edizione del GT spagnolo ed entrambi non lontani da Bardet nella classifica degli scalatori. Il siciliano, però, con buona probabilità dovrà rimanere al fianco del capitano Haig per supportarlo lungo le difficoltà della giornata; un discorso che può essere fatto anche per il compagno di squadra Gino Mäder e per Sepp Kuss (Jumbo-Visma), che tuttavia potrebbero godere di maggiori libertà a seconda dello sviluppo della tappa.

Corridori già visti all’attacco nelle scorse tappe e che potrebbero riprovarci in questa occasione sono Jay Vine (Alpecin-Fenix), Clement Champoussin, Geoffrey Bouchard e Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen), Jesus Herrada e Remy Rochas (Cofidis), Joe Dombrowski (UAE Team Emirates), Chris Hamilton (Team DSM), Steff Cras e Matthew Holmes (Lotto Soudal), Daniel Navarro (Burgos-BH), Ion Izagirre (Astana-Premier Tech), Wout Poels e Mark Padun (Bahrain Victorious), Mikel Nieve e Andrey Zeits (Team BikeExchange), Sergio Henao e Fabio Aru (Qhubeka NextHash), che se avesse recuperato dai problemi intestinali potrebbe provare ad ottenere quel successo che rappresenterebbe il canto del cigno della sua carriera, su una salita dove nel 2014 conquistò un bel piazzamento. Dopo il ritiro di Giulio Ciccone, Juan Pedro Lopez, Gianluca Brambilla e Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) saranno liberi di andare all’attacco per cercare un risultato di prestigio, mentre al contrario Pavel Sivakov e Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) dovrebbero essere frenati dagli obblighi di squadra, ma non è da escludere a priori che possano inserirsi nella fuga di giornata.

Borsino dei Favoriti Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

***** Primoz Roglic
**** Enric Mas, Miguel Angel Lopez
*** Jack Haig, Egan Bernal, Adam Yates
** Romain Bardet, Clement Champoussin, Jay Vine, Gino Mäder
* Aleksandr Vlasov, Felix Grossschrtner, Damiano Caruso, Jesus Herrada, Sepp Kuss

Meteo Previsto Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

Temporali. Possibilità di precipitazioni: 80%. Umidità: 79%. Vento fino a 10 km/h in direzione SO. Temperatura prevista: minima 24°C, massima 27°C.

Maggiori Insidie Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

Nonostante una certa distanza dal traguardo, l’impegnativa ascesa de La Collada Llomena potrebbe creare una certa selezione in gruppo se affrontata ad alto ritmo; in ogni caso, dato che dovrà essere scalata per due volte, contribuirà sicuramente a mettere fatica nelle gambe dei corridori in vista delle terribili pendenze della salita finale di Lagos de Covadonga. In caso di pioggia, poi, anche le due insidiose discese de La Collada Llomena potrebbero costituire un ostacolo non da poco.

Altimetria e Planimetria Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

Cronotabella Diciassettesima Tappa Vuelta a España 2021

LOCALITÀ CHILOMETRI ORARI
38KM/H 36KM/H 34KM/H
COMUNIDAD AUTÓNOMA DE CANTABRIA 185.8 0 12:10 12:10 12:10
SALIDA NEUTRALIZADA 185.8 0 12:10 12:10 12:10
SALIDA LANZADA 185.8 0 12:21 12:21 12:21
PRINCIPADO DE ASTURIAS 185.2 0.6 12:21 12:22 12:22
BUELLES 184.3 1.5 12:23 12:23 12:23
EL MAZO 182.5 3.3 12:26 12:26 12:26
PANES 179.6 6.2 12:30 12:31 12:31
TRESCARES 167.2 18.6 12:50 12:52 12:53
MILDÓN 162.7 23.1 12:57 12:59 13:01
LAS ARENAS 157.1 28.7 13:06 13:08 13:11
PUERTO DE CABRALES 155.3 30.5 13:09 13:11 13:14
CARREÑA DE CABRALES 154.2 31.6 13:10 13:13 13:16
COMIENZA PUERTO 153.8 32 13:11 13:14 13:17
ALTU DE HORTIGUERU 148.5 37.3 13:19 13:23 13:26
ORTIGUERO 147.8 38 13:21 13:24 13:28
AVÍN 142.8 43 13:28 13:32 13:36
BENÍA. ONÍS 141.4 44.4 13:31 13:35 13:39
VILLAR 140.3 45.5 13:32 13:36 13:41
MESTAS DE CON 137.3 48.5 13:37 13:41 13:46
LA ESTRADA 133.8 52 13:43 13:47 13:52
SOTO DE CANGAS 130.4 55.4 13:48 13:53 13:58
CANGUES D’ONÍS/CANGAS DE ONÍS 126.8 59 13:54 13:59 14:05
CAÑO 124 61.8 13:58 14:04 14:10
TORNÍN 121.4 64.4 14:02 14:08 14:14
MIYARES 120.1 65.7 14:04 14:10 14:16
CORIGOS 118.8 67 14:06 14:12 14:19
SANTILLÁN 115.8 70 14:11 14:17 14:24
CAMPORRIONDI 111.3 74.5 14:18 14:25 14:32
CENEYA 109 76.8 14:22 14:29 14:36
COMIENZA PUERTO 105.5 80.3 14:27 14:34 14:42
VIEGO 101 84.8 14:34 14:42 14:50
LA COLLADA LLOMENA 97.9 87.9 14:39 14:47 14:56
SAN XUAN/SAN JUAN DE BELEÑO 92.5 93.3 14:48 14:56 15:05
SELLAÑO 80.8 105 15:06 15:16 15:26
VEGA DE SEBARGA 76.8 109 15:13 15:22 15:33
PARCIA 75.4 110.4 15:15 15:25 15:35
SANTILLÁN 74.2 111.6 15:17 15:27 15:37
CAMPORRIONDI 69.8 116 15:24 15:34 15:45
COMIENZA PUERTO 63.8 122 15:33 15:44 15:56
VIEGO 59.4 126.4 15:40 15:51 16:04
COLLADA LLOMENA. 1ª CATEGORÍA. CON BONIFICACIÓN 56.2 129.6 15:45 15:57 16:09
SAN XUAN/SAN JUAN DE BELEÑO 50.8 135 15:54 16:06 16:19
SELLAÑO 43.4 142.4 16:05 16:18 16:32
VEGA DE SEBARGA 35.2 150.6 16:18 16:32 16:46
PARCIA 33.8 152 16:21 16:34 16:49
TORNÍN 27.1 158.7 16:31 16:45 17:01
CAÑO 24.8 161 16:35 16:49 17:05
CANGUES D’ONÍS/CANGAS DE ONÍS 22.3 163.5 16:39 16:53 17:09
LA RIERA 15.8 170 16:49 17:04 17:21
COMIENZA PUERTO 12.5 173.3 16:54 17:09 17:26
LAGOS DE COVADONGA 0 185.8 17:14 17:30 17:48

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