Vuelta a España 2021, Fabio Aru: “Darò più del 100% per questo team. Correremo anche per Pozzovivo”

Fabio Aru si prepara alla Vuelta a España 2021. Dopo la decisione di saltare il Tour, il corridore della Qhubeka Nexthash ha vissuto un mese da protagonista, chiudendo al secondo posto della generale sia Sibiu Tour che Vuelta a Burgos, grazie a uno stato di forma che lui stesso ha definito il migliore degli ultimi anni. Questi risultati hanno portato dunque il suo team a convocarlo per la Vuelta dove, complice l’assenza di uno sfortunato Domenico Pozzovivo, avrà probabilmente più responsabilità del previsto. La cosa però non sembra spaventare troppo il vincitore dell’edizione 2015, che ha ricordato le sue imprese sulle strade spagnole.

“Sarà la mia sesta Vuelta e ho bellissimi ricordi qui – ha esordito – La prima volta che sono venuto qui, nel 2014, ho vinto due tappe e ho chiuso nella top 5 in classifica generale. Lottavo con grandi corridori come Contador, Froome, Purito e Valverde, ed è stata una grande esperienza per me. Nel 2015 ho vinto la Vuelta ed è stato fantastico, mi ha cambiato la vita. Amo la Spagna come nazione. Amo la passione degli spagnoli per il ciclismo e penso che anche loro amino me per le mie caratteristiche come corridore e per il mio modo di correre. Quando ho le gambe provo sempre ad attaccare e penso che loro apprezzino questo modo di correre. Nel percorso in generale, in tutte le tappe e sulle grandi salite spagnole mi diverto sempre”

L’ex Astana e UAE è poi tornato a parlare del presente: “Quindi non vedo l’ora di tornare, di nuovo in un GT, perché come noto gli ultimi tre anni sono stati difficili per me. Quest’anno c’è stato un nuovo inizio con il mio nuovo team, che ha il grande spirito Ubuntu di cui faccio parte, e nuovi obiettivi. Questi mi ha permesso di sentirmi di nuovo bene in bici, a partire dal GP Lugano fino ad arrivare a Burgos, e ne sono molto felice. Darò il mio 100% alla Vuelta, anzi anche più del 100% per questo team. Siamo stati sfortunati a perdere due corridori forti prima della Vuelta, Domenico Pozzovivo e Emil Vinjebo, entrambi caduti alla Vuelta a Burgos. Come team correremo anche per loro ogni giorno”.

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