Vuelta a Burgos 2021, Fabio Aru: “Nell’ultimo mese mi sento molto meglio rispetto agli ultimi anni”

Fabio Aru vuole perfezionare il proprio piazzamento in classifica generale alla Vuelta a Burgos 2021. Il sardo ha concluso in settima posizione la terza tappa, l’unica finora davvero impegnativa nella competizione spagnola, e si trova attualmente quarto, a un minuto esatto dal leader Romain Bardet (Team DSM) e con lo stesso tempo di David De La Cruz (UAE Team Emirates), che per ora occupa l’ultimo gradino del podio. L’arrivo in salita di oggi sicuramente può dare allo scalatore la possibilità di guadagnare terreno su alcuni rivali e sognare di tornare tra i primi tre di una corsa, dimostrando di meritare fiducia per la prossima Vuelta a España 2021. Il corridore della Qhubeka NextHash ha perso l’appoggio di Domenico Pozzovivo e Sander Armée, che si sono ritirati stamattina, ma potrà avere un terreno molto adatto a lui.

“Sfortunatamente ieri Pozzo, Sander e anche Van Rensburg sono caduti – ha spiegato ai nostri microfoni poco prima della partenza – Pozzo ha avuto problemi al ginocchio, aspetto il comunicato del team in cui spiegheranno la situazione (in realtà già uscito poco prima, ndr). Oggi non può partire, per noi è davvero una brutta notizia perché era davvero in ottima forma. Anche Armée non parte oggi, è caduto anche lui ieri. Partiamo in quattro, ma proviamo ancora a fare il nostro meglio“.

Fabio Aru ha poi parlato della propria condizione fisica e della possibilità di guadagnare posizioni in classifica generale, magari anche attaccando un Romain Bardet apparso in grandissimo spolvero nella prima frazione dura e forte di un margine rassicurante sui suoi rivali: “Sì, mi sento meglio giorno dopo giorno. Nell’ultimo mese mi sento molto meglio rispetto agli ultimi anni. Oggi proviamo ad andare sul podio, proviamo. Bardet imbattibile? Nessuno lo è nel ciclismo. Possiamo provare. Ha un minuto di vantaggio, che è molto. Però possiamo provare”.

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