Vuelta a España 2019, possibile una tappa nella Sierra de Guadarrama simile al 2015

Continua a prendere forma il percorso della Vuelta a España 2019. In attesa della presentazione ufficiale, che avverrà mercoledì 19 dicembre, si diffondono le anticipazioni sul terzo Grand Tour della stagione. L’ultima novità riguarda un arrivo di tappa della terza settimana, con la Sierra de Guadarrama che tornerà protagonista. Secondo quanto rivelato da AS, l’ultimo giovedì o venerdì dovrebbe prevedere un traguardo in salita che segua le orme di quello che decise la corsa nel 2015, con Fabio Aru che strappò la maglia rossa a Tom Dumoulin. La partenza allora fu a San Lorenzo de El Escorial, per poi passare a Cercedilla, una prima volta sulla salita di Navacerrada (9,4 km al 6,6%) e sul Puerto de la Morcuera (11,5 km al 5,4%).

Dopo la discesa, il plotone era tornato a Cercedilla per affrontare di nuovo il Puerto de la Morcuera dall’altro versante (10,4 km al 6,6%), tornando quindi verso Navacerrada dal senso inverso, sul Puerto de Cotos (11 km al 5,3%). A quel punto la discesa aveva portato il gruppo verso Cercedilla, e anche quest’anno potrebbe svolgersi allo stesso modo. Se così fosse, sarebbe atteso grande spettacolo tra i protagonisti, anche se la resa dei conti finale si dovrebbe avere uno o due giorni dopo, a seconda della scelta dell’organizzazione. Per l’ultima frazione prima della passerella verso Madrid l’ipotesi più suggestiva è la Bola del Mundo.

AS ha inoltre rivelato che all’inizio della seconda settimana un arrivo sarà posizionato a Urdax, in Navarra. Realisticamente sarà dedicato ai velocisti, più difficilmente ai cacciatori di tappe.

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