Vuelta a España 2019, Lawson Craddock: “Sapevamo che se qualcuno avesse tirato, poi non sarebbe stato lui a vincere”

Si avvicina sempre di più la prima vittoria in carriera per Lawson Craddock. Il corridore della Education First è giunto terzo sul traguardo dell’undicesima tappa della Vuelta a España 2019, vinta da Mikel Iturria. Un risultato che viene dopo il quattro posto ottenuto nella cronometro di ieri e dopo un paio di secondi posti ottenuti all’ultimo Giro dello Utah, dove era stato in lotta anche per la classifica generale. Al termine della tappa odierna il ventisettenne si è detto voglioso di sfruttare il suo attuale stato di forma, anche per permettere alla sua squadra di riscattare una Vuelta segnata da ritiri importanti.

Sono contento, ma voglio di più. Non ho mai vinto una corsa!– ha commentato Craddock ai nostri microfoni- Ci sono andato vicino allo Utah, ma non è andata bene. Qui lo stesso, ma questo è il ciclismo, uno sport difficile. Ora bisogna risollevarsi e concentrarsi sul seguito”.

Il texano si è poi soffermato su quanto accaduto nel finale della tappa di oggi, con Mikel Iturria che è andato via da solo senza che nessuno riuscisse a riprenderlo: “È stato frustrante, nessuno voleva tirare per ricucire il gap. Sapevamo che se qualcuno avesse deciso di farlo, poi non sarebbe stato lui a vincere. Il corridore dell’Euskadi-Murias ha corso in maniera intelligente. È bello vedere questa squadra imporsi qui alla Vuelta. È stata una giornata difficile davanti, ma la Vuelta non è terminata. Stasera ci riposiamo e torniamo all’attacco domani”.

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