WildCard, si lavora per avere tre squadre in più a Giro, Tour e Vuelta

Tre squadre in più al Tour de France 2020? Tra le misure al vaglio dell’UCI ci sono nuove regole per la partecipazione delle squadre alle corse e il numero di corridori al via per gli eventi di questa travagliata stagione. Se si dovesse dunque riuscire a ripartire, condizionale purtroppo d’obbligo, e correre una Grande Boucle che al momento è una delle pochissime date certe, pur nella grande incertezza di un possibile svolgimento, appare ormai sempre più probabile che per aiutare le squadre Professional ci saranno più inviti ai grandi inviti WorldTour, tra i quali ovviamente il Tour è il più agognato. Se l’anno scorso al via c’erano dunque 22 squadre composte da otto corridori, per un totale di 176 partecipanti, l’idea di quest’anno è di allineare i grandi giri alle altre corse, ovvero con un massimo di sette elementi per squadra. Il che ovviamente farebbe scendere il gruppo a 154 corridori, lasciando così posto per tre nuove squadre, contro le due che nelle scorse settimane era stato ipotizzato.

Sarebbe dunque questa la soluzione a cui sta lavorando l’UCI, che nel frattempo ieri ha deciso di rimandare l’annuncio del nuovo calendario in attesa di valutare meglio l’evoluzione e le decisioni dei governi locali, secondo quanto riporta Het Laastse Nieuws. Nelle scorse settimane l’ipotesi era stata più volte anticipata, in particolare se ne parla con la possibilità che al via di Nizza possa esserci la Alpecin – Fenix di Mathieu Van Der Poel, che a sua volta si apertamente espresso favorevolmente riguardo una partecipazione. L’altra squadra che sembra probabile potrà beneficiare dell’invito sarà la Circus – Wanty Gobert, l’altra grande esclusa dopo che le due WildCard disponibili (assieme all’invito automatico alla Total Direct Energie) erano andate ad Arkéa – Samsic e B&B Hotels – Vital Concept.

La formazione belga era stata battuta per pochi punto lo scorso anno dagli uomini di Jean-René Bernaudeau nell’UCI WorldRanking che aveva sancito chi aveva diritto all’invito obbligatorio in ogni corsa, ma per avere certezze bisognerà comunque comprendere quali saranno i nuovi criteri di assegnazione degli inviti, se saranno a discrezione degli organizzatori o saranno inseriti nuovi criteri oggettivi, eventualmente anche in base alla nazionalità.

Ovviamente, come per la Grande Boucle, anche Giro d’Italia e Vuelta a España, potrebbero invitare altre squadre se la proposta dovesse essere confermata. Una manovra che avrebbe importanza sia per aiutare i movimenti locali (in Italia non ci sono squadre Professional rimaste fuori dagli inviti andati alle tre italiane per la Corsa Rosa, ma tanto in Francia quanto in Spagna almeno una è tagliata fuori dal precedente regolamento), ma potenzialmente anche per aumentare l’esposizione mediatica all’estero in caso di inviti a squadre straniere.

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