Tour de France 2022, Jonas Vingegaard: “Dispiaciuto di non essere riuscito a vincere, ma la salita finale si adattava più a Tadej che a me”

Jonas Vingegaard cede solo 4″ a Tadej Pogacar nella 17esima tappa del Tour de France 2022. Il corridore della Jumbo-Visma ha ancora una volta difeso brillantemente la Maglia Gialla dall’attacco del portacolori della UAE Team Emirates, che grazie al lavoro dei compagni di squadra è riuscito a isolare lo scalatore danese a più di 20 chilometri dall’arrivo. Pur essendo rimasto da solo, il 25enne non è comunque mai apparso in difficoltà durante la giornata, mantenendosi sempre a ruota del rivale e arrivando anche a giocarsi il successo di tappa sul traguardo di Peyragudes. Sulle dure rampe finali, tuttavia, il leader della Grande Boucle ha dovuto cedere alla maggiore esplosività dello sloveno, accontentandosi di un secondo posto che sa quasi di vittoria.

“Sono dispiaciuto di non essere riuscito a vincere questa tappa, ma oggi la salita finale era molto esplosiva e si adattava a Tadej molto più che a me – ha dichiarato Vingegaard dopo l’arrivo, riconoscendo il successo dello sloveno – Quindi non avevo molto altro da fare e lui si è meritato la vittoria”.

“Alla fine non ho avuto problemi”, ha proseguito il danese, che non è apparso particolarmente preoccupato di essere rimasto senza compagni di squadra nel finale della tappa: “Anche se ad un certo momento sono rimasto da solo, non sono deluso. È stata una tappa difficile e ho perso solo 4″. Ero pronto a combattere”.

“La UAE Team Emirates ha fatto un ottimo lavoro con Brandon McNulty e Mikkel Bjerg, è un bene per loro” ha riconosciuto il capoclassifica, che ora punta a recuperare per affrontare al meglio le ultime tappe, nelle quali cercherà di difendere il primato per provare ad arrivare in Giallo a Parigi: “Spero di essermi ripreso bene domani. Non voglio ancora pensare alla vittoria, ci sono ancora giornate difficili, in montagna ovviamente ma anche a cronometro”.

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