Tour de France 2018, Vila bacchetta Majka: “È fragile”

Rafal Majka non sta vivendo un Tour de France 2018 particolarmente esaltante. Lo scalatore polacco della BORA-hansgrohe, dopo essere caduto verso Roubaix, nonostante non denoti problemi fisici non ha risposto come la squadra si aspettava nel corso delle tappe alpine. Ha infatti accumulato un ritardo pesante, che sfiora la mezz’ora, dai migliori tra l’arrivo di La Rosière e quello dell’Alpe d’Huez.

Nel corso di un’intervista rilasciata a Marca, il DS Patxi Vila prova a dare una spiegazione a queste prestazioni sottotono: “Non sappiamo molto bene cosa succeda a Rafal – ammette – All’Alpe d’Huez stava di nuovo bene, ma ha passato due brutte giornate in montagna e non sappiamo davvero cosa gli possa succedere. Crediamo che debba essere una conseguenza della caduta di Roubaix, che lo ha colpito più di quanto pensassimo. È piuttosto fragile e quando gli succede qualcosa ci vuole qualche giorno per tornare di nuovo se stesso”.

Il calo fisico del corridore è stato evidente: “Non so se l’origine sia fisica o psicologica, la verità è che dalla caduta ha perso 60 watt. La base di preparazione era molto buona, si era preparato a Sierra Nevada e la sua forma fisica era perfetta per affrontare il Tour” aggiunge, nella speranza che il suo corridore, che ora occupa la 30ª posizione in classifica generale, possa riprendersi strada facendo.

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