Tour de France 2018, Sagan si prende tutto: “Successo al quale tenevo molto. Temevo il ritorno di Colbrelli”

Peter Sagan fa centro al secondo tentativo al Tour de France 2018. Secondo nella frazione inaugurale alle spalle di Fernando Gaviria (Quick-Step Floors), il portacolori della Bora-Hansgrohe si è imposto in uno sprint ristretto sul traguardo di La Roche-sur-Yon contenendo il tentativo di rimonta di Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) e precedendo nettamente Arnaud Démare (Groupama-FDJ), il primo a lanciare la volata a 250 metri dall’arrivo. Grazie al nono successo in carriera alla Grande Boucle, il tre volte Campione del Mondo diventa anche la nuova Maglia Gialla della corsa, con un vantaggio di 6” proprio su Gaviria e di 10” su Colbrelli.

“Sono davvero molto contento di questa vittoria – ha analizzato a caldo – è un successo al quale tenevo particolarmente. Ho molti amici da queste parti e c’era a vedermi anche mio padre, quindi la gioia è doppia. Dedico il successo a mio figlio Marlon. È stata davvero una giornata perfetta”. Lo slovacco ammette di aver temuto il rientro del bresciano alle sue spalle: “Nel finale Colbrelli è stato davvero molto forte, ma sono riuscito a batterlo di un soffio. Ringrazio la mia squadra perché il finale di questa tappa era molto difficile, nonostante mano a mano che andassimo avanti provassi a convincermi che sarebbe stato più facile”.

Proprio il segmento finale del tracciato è oggetto di approfondimento da parte dell’ex Tinkoff: “Era tutto un saliscendi, non pensavo potesse essere tanto duro. Sapevo che dovevo aspettare la volata per giocarmi le mie carte. Lì Arnaud Démare (Groupama-FDJ) è partito presto e John Degenkolb (Trek-Segafredo) gli è andato dietro, così ne ho approfittato”.

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