Tour de France 2018, Pasqualon chiude nei 10: “Contro questi mostri dello sprint è dura spuntarla”

Buon risultato per Andrea Pasqualon nella seconda tappa del Tour de France 2018. Dopo aver evitato la caduta che ha tagliato fuori dai giochi l’ex Maglia Gialla Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) all’ultimo chilometro ed essere rimasto nel gruppetto che si è giocato il successo finale, il portacolori della Wanty-Groupe Gobert ha ottenuto un ottavo posto nella frazione vinta da Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) davanti a Sonny Colbrelli (Bahrain Merida). Un risultato che conferma l’ottimo stato di salute del 30enne di Bassano del Grappa, già ampiamente evidenziato facendo incetta di successi al recente Giro di Lussemburgo, gara nella quale si è aggiudicato anche la classifica finale.

“È soltanto la seconda tappa e ho ottenuto il primo buon piazzamento – rileva a caldo ai microfoni di Raisport – pertanto devo esserne felice. La squadra ha lavorato bene, sono rimasto davanti insieme a Timothy Dupont negli ultimi 10 chilometri ed entrambi avevamo il compito di disputare la volata. Obiettivamente contro questi mostri della volata è difficile riuscire a spuntarla, ma è andata comunque bene. La gamba è buona e sono particolarmente concentrato per far bene nelle tappe di giovedì e venerdì, che sembrano calzare alla perfezione sulle mie caratteristiche. Le cadute? Diventano quasi inevitabili. Siamo al Tour de France, tutti quanti vogliono stare davanti e si lima in continuazione”.

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