Giro del Lussemburgo 2018, Perez conquista l’ultima – Pasqualon terzo e vincitore finale

Risuona il tricolore al Giro del Lussemburgo 2018. Rintuzzando gli attacchi degli avversari nella frazione conclusiva, chiusa in terza posizione alle spalle di Anthony Perez (Cofidis) ed Eduard Prades (Euskadi-Murias), Andrea Pasqualon conquista la rassegna del granducato in cui ha anche coquistato due tappe consecutive. Il corridore della Wanty – Groupe Gobert si è fatto carico della corsa, andando a riprendere in prima persona gli attaccanti di giornata nella salita conclusiva, rintuzzando così ogni attacco di un gruppetto dei migliori fortemente ridotto.

In una tappa nervosa che parte subito a grande andatura, ci vogliono oltre cinquanta chilometri di attacchi e scatti prima che si possa formare la fuga di giornata. A prendere il via dopo una tiratissima prima fase di corsa sono dunque Jonas Koch, Adrian Kurek (CCC Sprandi Polkowice), Loïc Chetout (Cofidis), Romain Combaud (Delko Marseille-Provence KTM), Damien Gaudin (Direct Energie) e Davide Orrico (Team Vorarlberg-Santic), tra i più attivi anche oggi.

Il loro vantaggio arriva a toccare i tre minuti dopo 100 chilometri di corsa, ma da quel momento la Wanty – Groupe Gobert riprende in mano la situazione, accelerando in maniera consistente, con il ritmo che sale ulteriormente quando in testa al gruppo arrivano anche gli uomini della WB – Veranclassic. Dopo un grande lavoro in favore di Koch, leader virtuale, Kurek perde contatto tra i fuggitivi a 40 chilometri dalla conclusione, con il vantaggio ormai dimezzato anche grazie alla Euskadi Murias, che si è aggiunta all’inseguimento.

Il quintetto procede comunque di buona lena, riuscendo a conservare il suo vantaggio sino a 25 chilometri dal traguardo, quando una nuova accelerazione in gruppo porta il ritardo sotto il minuto. Davanti reagisce allora Combaud, che prova ad andarsene da solo in salita, costringendo Gaudin ad arrendersi. L’azione del francese prosegue sino a dieci chilometri dalla conclusione, quando dal gruppo cominciano gli attacchi sulla prima scalata del Pabeierbierg, l’ascesa decisiva del giorno, da affrontare nelle tornate del circuito conclusivo.

Una serie di accelerazioni portano ad un cambio al comando, con Pawel Cieslik (CCC Sprandi Polkowice), Delio Fernandez, Mauro Finetto (Delko Marseille-Provence KTM), Anthony Perez (Cofidis) e Angelo Tulik (Direct Energie) che restano con Orrico, ultimo degli attaccanti del mattino a resistere davanti, anche se per poco, dovendo staccarsi dopo il successivo passaggio al traguardo. Rimasto senza compagni, Andrea Pasqualon non esita a tirare in prima persona per inseguire, aiutato dagli uomini della Euskadi – Murias, mentre il distacco sale a venti secondi.

Cieslik perde terreno e si mette così a sua volta a tirare il gruppo per cercare di rientrare su Perez, Finetto e Tulik. Il più attivo è proprio l’italiano, che non ha paura di osare per vincere e nel finale sembra quello che tira di più. All’ultimo chilometro i tre si presentano con un vantaggio di una dozzina di secondi sul gruppo, dal quale è Pasqualon in persona a muoversi non appena la strada inizia a salire. La maglia gialla non si guarda più indietro, riuscendo a ricucire sui primi giusto in tempo. Se Perez riesce infatti a vincere davanti ad Eduard Prades (Euskadi-Murias), Pasqualon chiude in terza posizione, annullando qualsiasi distacco e conquistando così la classifica generale.

Ordine di arrivo Quarta Tappa Giro del Lussemburgo 2018

1. Anthony Perez (Cofidis)
2. Eduard Prades (Euskadi – Murias) st
3. Andrea Pasqualon (Wanty – Gobert) st
4. Pit Leyder (Leopard) st
5. Angelo Tulik (Direct Energie) +3″
6. Mauro Finetto (Delko Marseille) +4″
7. Thomas Sprengers (Sport Vlaanderen) +”
8. Huub Duijn (Veranda’s Willems) +”
9. Alexander Krieger (Leopard) +”
10. Jan Tratnik (CCC) +6″

Classifica Generale Finale Giro del Lussemburgo 2018

1. Andrea Pasqualon (Wanty – Gobert)
2. Jan Tratnik (CCC)
3. Pit Leyder (Leopard)
4. Eduard Prades (Euskadi – Murias)
5. Angelo Tulik (Direct Energie)
6. Alexander Krieger (Leopard)
7. Huub Duijn (Veranda’s Willems)
8. Thomas Sprengers (Sport Vlaanderen)
9. Anthony Perez (Cofidis)
10. Mauro Finetto (Delko Marseille)

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